21-02-2018 ore 11:29 | Rubriche - Medicina e salute
di Diego Meis

Avis Romanengo. Donazioni in aumento e iscritti riconfermati, ora puntare sui giovani

Il 2017 è stato un’ottima annata per l’Avis di Romanengo, che riconferma i donatori e migliora la gestione del servizio grazie alle nuove tecnologie e all’instancabile attività di soci e volontari. È quanto emerso durante l’assemblea annuale di venerdì 16 febbraio, un momento d’incontro e confronto per fare il punto sugli ultimi 12 mesi e programmare le prossime attività.


Riconferme e nuovi traguardi

Il 2017 si è concluso a quota 180 donatori, uno in più rispetto all’anno precedente, per un totale di 354 donazioni. Di queste, 278 di sangue intero e 76 di plasma. I numeri riconfermano l’andamento del 2016 e dimostrano la regolarizzazione del dono grazie alla costanza degli iscritti. Ottimo esito per le giornate divulgative organizzate nel corso del 2017, che spaziano dalla serata informativa dedicata all’alimentazione pre e post parto, dalla vendita delle azalee e delle arance della salute alle tante attività sociali condivise con altre associazioni locali. Tra queste, la collaborazione con la Polisportiva di Romanengo, che continuerà anche nel nuovo anno.


Puntare sui giovani

Il 2017 è stato anche un anno di rodaggio: dopo l’insediamento de nuovo direttivo, l’Avis locale ha avviato una riorganizzazione interna per snellire tempistiche e procedure. Addio alla cartolina cartacea: oggi la convocazione dei donatori avviene via mail, via telefono o messaggio, privilegiando il contatto diretto tra dirigente Avis e soci. L’attenzione e la speranza sono rivolte ai giovani, con l’invito a conoscere il mondo Avis e l’importanza del dono.

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