Marty arriverà oggi dal suo viaggio nel futuro partito circa 30 anni fa. Anzi no, è arrivato ieri, o forse addirittura lunedì scorso. Stando ai social network, Marty McFly e Doc sono già tornati dal futuro almeno un centinaio di volte quest’anno. Tuttavia, nessuna di queste date è corretta. È lo stesso Robert Zemeckis – regista della saga Ritorno al futuro – a sgomberare il campo dalle bufale circolate in questi mesi: la DeLorean, la più famosa macchina del tempo, riporterà i protagonisti a casa mercoledì 21 ottobre 2015.
Nel presente
Bisognerà aspettare ancora qualche ora prima incontrare Michael J. Fox e Christopher Lloyd, venuti dal lontano 1985 per riportare sulla retta via Marty McFly Junior. Nonostante il generatore di fusione che permette alla DeLorean di muoversi bruciando rifiuti ancora non esiste, molti altri oggetti immaginati da Zemeckis ora sono realtà. Anzitutto la tv a schermo piatto ed i tablet, poi lo slamball, la squadra di baseball di Miami e le videocomunicazioni. Anche se non sono ancora stati immessi sul mercato, gli occhiali-video sono qualcosa di molto simile ai Google Glass.
La trilogia
La trilogia di Ritorno al futuro è basata sulle avventure di Marty McFly, studente diciassettenne che sogna un futuro da rock star, a spasso per varie epoche assieme allo stravagante scienziato Emmett Brown. Il primo film è uscito nelle sale statunitensi nel luglio del 1985, anno in cui è ambientato il primo episodio. Il film ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui il premio Oscar per il miglior montaggio sonoro. Due i sequel realizzati: Ritorno al futuro Parte II e Parte III. Anche se il momento del “ritorno” non è ancora arrivato, il futuro – per Marty e Doc – è un po’ più vicino di ieri.