20-05-2023 ore 16:02 | Rubriche - Medicina e salute
di Claudia Cerioli

Reumatologia, in un convegno l’Asst riflette sull’approccio clinico e riabilitativo integrato

Un convegno per riflettere sulla multidisciplinarietà nella presa in carico del paziente reumatologico. Appuntamento domenica 21 maggio alle 9 in sala Polenghi. Stimolare lo sviluppo di un approccio di cura multidisciplinare, dalla dimensione clinica a quella riabilitativa, per il paziente con patologia. Questa, in estrema sintesi, la finalità del convegno promosso dal dipartimento delle riabilitazioni di Asst Crema, diretto da Giuseppe La Piana. Il summit si compone di una prima parte teorica rivolta ad esponenti di tutte le professioni sanitarie e di una seconda parte pratica dedicata ai fisioterapisti. I posti disponibili sono 80. Come spiega Anna De Matthaeis, medico titolare dell'ambulatorio di immunoreumatologia, “per consentire un buono stato di salute del malato reumatologico e quindi limitare il danno è fondamentale l’approccio integrato tra i vari professionisti che si occupano della presa in carico, in particolare il fisiatra ed il fisioterapista. Necessario e utile è anche il coinvolgimento dei medici di base, primi professionisti capaci di intercettare pazienti con patologie reumatologiche”.

 

I relatori

Gli interventi in programma prevedono un primo focus dal sintomo alla diagnosi differenziale: artrite reumatoide, artropatia psiorasica e sclerodermia a cura della dottoressa De Matthaeis. A seguire il medico fisiatra Stefano Farina, direttore dell’unità operativa di riabilitazione neuromotoria di Asst Crema, racconterà il punto di vista dello specialista. Paola Villani tratterà il ruolo del medico di base nel percorso diagnostico e di cura della persona con patologia reumatologica. La podologa Maria Palmucci, metterà l’accento sulla multidisciplinarietà nell’ambito di un percorso podologico. Sull’analisi posturale si concentrerà l’intervento del tecnico ortopedico Angela Linzalata. Chiuderà la parte teorica la fisioterapista Tiziana Nava focalizzando l’attenzione sulla valutazione bio-psico-sociale per la presa in carico riabilitativa della persona nelle differenti fasi e stadi di malattia.

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