20-05-2018 ore 09:22 | Rubriche - Medicina e salute
di Lidia Gallanti

Anffas Crema. Sport e disabilità, l'inclusione possibile e il diritto di mettersi alla prova

Sport e disabilità, tra diritti, cultura e pregiudizi. Se n'è parlato ieri mattina al terzo incontro a tema promosso da Anffas presso il centro culturale san Luigi di Crema. Al centro della conferenza, il principio d'inclusione, inserito nella convenzione ratificata dalle Nazioni Unite nel 2006. Nello specifico, l'articolo 30 ricorda agli Stati membri il dovere di "incoraggiare e promuiovere la partecipazione più estesa possibil delle persone con disabilità alle attività sportive ordinarie". Chiaro sulla carta, più complesso nella realtà.


Inclusione è relazione

"Per prima cosa occorre riflettere sul significato di disabilità, spesso associata ad una condizione di salute". Come spiega il direttore Ledha-Fish Giovanni Merlo, "parlare di sport per tutti pone una domanda di senso: a cosa serve? Possiamo considerarlo un diritto o una possibilità?". Per rispondere occorre ridefinire alcuni concetti: "Lo sport ha il potere di farci entrare in relazione, anche quando non abbiamo nulla in comune. Inclusione significa ripensare il modo in cui permetto alle persone disabili di essere inserite, superando le barriere che impediscono la partecipazione ai vari aspetti della società. Non si tratta di diritti e doveri, ma di offrire la possibilità".


Il diritto di mettersi alla prova

"Mettere in discussione l'utilità dello sport, intesa come un fine da raggiungere, significa togliere il diritto a mettersi alla prova, la possibilità di vincere o sperimentare la sconfitta". La competizione riguarda tutti: "partecipare significa mettere qualcuno nelle condizioni di dare il meglio di sé in base alle proprie possibilità. È il concetto alla base di Sportabilità, presentato dal referente Fabrizio Carrera con due dimostrazioni di basket e pallavolo. In campo atleti disabili e non. Stesse regole, stessa voglia di divertirsi e mettersi alla prova. Ognuno pronto a vincere la propria partita, giocando in squadra.

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