20-04-2022 ore 15:30 | Rubriche - Medicina e salute
di Denise Nosotti

Ats: indagine sui comportamenti giovanili con il contributo delle scuole del territorio

Parte giovedì 21 aprile, anche in Ats Val Padana, l’edizione 2022 dello studio HBSC (Health Behaviour in School- aged Children), promosso congiuntamente dal ministero della salute e dal ministero dell’istruzione e coordinato dall’istituto superiore di sanità, al quale hanno aderito molte scuole delle province di Cremona e Mantova. Lo studio rappresenta il sistema di sorveglianza nazionale per il monitoraggio dei determinanti di salute degli adolescenti e ha lo scopo di ampliare le conoscenze sulla salute e il benessere dei giovani, con particolare attenzione ad abitudini alimentari, attività fisica, tempo libero, comportamenti a rischio, contesto familiare, ambiente scolastico e gruppo dei pari. L’indagine permetterà anche di comprendere meglio l’impatto della pandemia sulla vita e sulle abitudini degli adolescenti e delle loro famiglie. 

 

Questionari on line

La rilevazione sarà effettuata attraverso l’utilizzo di un questionario elaborato da un’équipe internazionale, validato dall’organizzazione mondiale della sanità, tradotto nelle lingue dei paesi partecipanti, con alcune specificità per fascia di età e adattato alla realtà italiana con l’inserimento di alcune domande personalizzate per il nostro paese. Come per gli anni precedenti, il campione è composto da studenti di 11, 13 e 15 anni, a cui quest’anno si aggiungono i diciassettenni; ulteriore novità di questa edizione è la somministrazione del questionario con modalità on line, prevista a scuola, accedendo a link dedicati.

 

Prevenzione dei fattori di rischio

I dirigenti scolastici delle scuole selezionate, sono stati invitati ad aderire attivamente per contribuire al successo dello studio, i cui dati permetteranno sia di rafforzare le strategie nazionali e regionali di promozione della salute e di prevenzione dei fattori di rischio comportamentali, sia di valutare l’impatto dei programmi regionali sviluppati nel piano regionale prevenzione 2020-2025. Da quest’anno, infatti, anche i dirigenti scolastici e i docenti delle classi coinvolte contribuiranno in prima persona allo studio attraverso la compilazione di specifici questionari. “La somministrazione dei questionari ad alunni, dirigenti e docenti sarà supportata da personale Ats formato ad hoc – dichiara Laura Rubagotti dirigente dell’Uosd promozione della salute e sviluppo delle reti e referente dello studio per l’Ats Val Padana.

 

Supporto alle scuole

“La raccolta dei dati è prevista sul nostro territorio a partire da giovedì 21 aprile e terminerà il 21 maggio per un totale di 171 classi identificate (82 sul territorio cremonese e 89 su quello mantovano) e 3.700 alunni coinvolti (1.850 su Cremona e 1.850 su Mantova), appartenenti alle scuole secondarie di I e II grado. La somministrazione dei questionari sarà curata, in ogni singolo plesso partecipante, dagli operatori dell’Uosd promozione della salute, specificatamente formati da Regione Lombardia sugli obiettivi dello studio e per supportare la scuola nelle fasi di raccolta dati e di ingaggio dei docenti delle classi selezionate. Le scuole hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa promossa da Regione Lombardia anche sul nostro territorio – conclude Rubagotti - consapevoli che la buona riuscita di questa indagine fornirà dati di contesto di significativo profilo scientifico.”

 

I plessi coinvolti

I plessi coinvolti nel Cremasco sono, per le secondarie di primo grado (classi prime e terze): Bagnolo Cremasco, le Galmozzi e le Vailate di Crema, Romanengo, Sergnano, Spino d’Adda e Trescore Cremasco. Per le secondarie di secondo grado: liceo scientifico ‘D. Alighieri’, liceo artistico ‘B. Munari’, istituto Pacioli, liceo scientifico ‘G. Galilei’, Sraffa, I.I.S. Galilei e Marazzi.

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