20-02-2013 ore 10:01 | Rubriche - Costume e società
di Emanuele Mandelli

Sanremo, dietro le quinte col parrucchiere cremasco Roberto Poggi. Elio porta Crema sul palco con la dedica a Feiez

Sanremo è finito ma gli appuntamenti per il nostro Roberto Poggi, il parrucchiere e truccatore cremasco che da due anni lavora al festival dei fiori e ci racconta il dietro le quinte dell’evento che blocca l’Italia per una settimana, no. La sua professionalità è ancora richiesta tanto che sarà presente il 4 marzo 2013 per il grande concerto a Bologna in memoria di Lucio Dalla, che si svolgerà in Piazza Maggiore proprio il giorno del compleanno del cantante scomparso.

Stanco e felice
“Sono stanchissimo ma felice. Un'altra esperienza stupenda. Credevo di tornare dopo la finale invece non mi hanno lasciato davvero venire via”, racconta con malcelata soddisfazione Poggi al telefono da Sanremo, “per esempio ora ho appena finito di truccare Al Bano per Domenica in.

L’umanità di Al Bano
Al Bano, un mito del festival, non ci lasciamo sfuggire l’occasione per chiedere come sia: “gentilissimo, di una umanità toccante. Sapete cosa mi ha detto? Che lui di solito non si lascia truccare da nessuno, ma di me si fida. Ci eravamo già conosciuti qualche anno fa, era stato a Crema, e mi ha detto: Roberto fai quello che vuoi”, una bella soddisfazione.



Biglietti in regalo
“Poi abbiamo anche bevuto un caffè assieme”, succede di rado con gli artisti, “e addirittura ha visto che c’erano persone che volevano entrare ma non avevano i soldi per i biglietti e ne ha comprati alcuni di tasca sua e regalati. Una brava persona, davvero”.

Sorrisi e canzoni
“La direttrice di Sorrisi e canzoni, ha richiesto che rimanessi anche oggi per dare una mano, e sono felicissimo della cosa. Ma anche gli artisti. Per tutte le serate ho curato il cantante dei Marta sui Tubi che mi ha detto che non potevo abbandonarlo proprio oggi. Per un professionista queste sono grandi soddisfazioni”.

L’immagine dei giovani
“Ho curato anche l’immagine dei ragazzi della sezione giovani. Mi ha colpito molto Ilaria Porceddu, bella e brava e di gran classe. Bravi i Blasfemia e il vincitore Antonio Di Maggio. Una sorpresa è stata Simona Molinari, quel riflesso rosso dell’ultima serata è stata un idea mia. Per me sul palco era bellissima”, e non si può dare torno a Poggi.



Il look luciferino di Max Gazzé
Poggi ha partecipato anche alla creazione del look più particolare della serata, Elii a parte, quello di Max Gazzé, lente a contatto color ghiaccio e pastrano nero di velluto, “era fantastico, ha colpito davvero tutti. Poi ho curato anche Cristicchi, che ragazzo strano”, chiude con una risata.

La dedica di Elio a Feiez
Per finire una notazione piacevole. Elio e le Storie Tese hanno dedicato la vittoria del premio della giuria, si sono aggiudicati anche quello per il miglior arrangiamento ed il secondo posto come 17 anni fa, a Paolo Panigada, il cremasco Feiez, morto nel 1998. E allora anche a Sanremo è bello chiudere con un: forza Panino.