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Ha preso il via questa mattina presso la sala Polenghi di Asst Crema il programma di eventi pensati dall'azienda socio sanitaria in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, che si celebra il prossimo 25 novembre. L'Asst aderisce all'open week promossa sul tema da Fondazione Onda (Osservatorio Nazionale sulla salute della donna e di genere) attraverso due iniziative: una in programma oggi rivolta al personale al fine di aumentare competenze e sensibilità nell'intercettare i casi di violenza di genere, l'altra in programma venerdì 25 novembre consiste nella diffusione di un video dal titolo Uniti contro la violenza sulle donne: uno sguardo multi-disciplinare a cura di Maria Damiana Barbieri, psicologa e responsabile del consultorio familiare, e Laura De Poli, educatrice professionale.
Sensibilizzare
Come spiega il direttore generale di Asst Crema Ida Ramponi: “Il ruolo pubblico che rivesto, l’essere donna e prima ancora persona impone una riflessione molto seria in ordine al tema della violenza, fenomeno purtroppo in crescita che sembra raccontare di un'impossibilità della società civile e delle istituzioni a contrastarlo”. L'azione di sensibilizzazione è prioritaria: “serve parlarne, comunicare la vicinanza non solo teorica ma anche con iniziative concrete, presso gli ospedali, le costituende case della comunità, i consultori e comunque tutti i luoghi che con diverse modalità trasmettono la certezza di presenze che fanno sentire meno sole, che aiutano concretamente a salvarsi”.
La manifestazione
All'iniziativa hanno aderito 170 ospedali del network Bollini Rosa e centri antiviolenza: offriranno gratuitamente alla popolazione femminile consulenze, visite, colloqui, info point, e materiale informativo. La manifestazione fa parte della campagna di comunicazione La violenza ha molti volti: nessuna maschera per combatterla, ideata da Fondazione Onda con Nicla Vassallo al fine di incoraggiare una presa in carico concreta di questo dramma da parte di istituzioni, donne, uomini, media e società civile, nonché fornire alle donne strumenti concreti in loro aiuto.
