19-05-2023 ore 17:50 | Rubriche
di redazione

Tiberio Oggionni primario della pneumologia

Tiberio Oggionni il nuovo primario dell’unità operativa di pneumologia dell’Asst di Crema. Prende il posto di Alessandro Scartabellati, giunto alla pensione. Proveniente dal policlinico san Matteo di Pavia, dove ha lavorato per 25 anni, ha maturato particolare esperienza ed un elevato grado di specializzazione nella gestione clinica pre trapianto e nel follow up post trapianto polmonare.

 

Consolidata esperienza

“L’arrivo di Oggionni – commenta il direttore sanitario Roberto Sfogliarini – ci consente di rafforzare ulteriormente la struttura dirigenziale e professionale dell’azienda, attraverso un profilo di rilievo. Oggionni gode di una consolidata esperienza presso il Policlinico San Matteo ed ha svolto attività clinica e scientifica nella gestione del paziente in attività complesse e delle interstiziopatie polmonari. Così potremo sviluppare nuovi ambiti nella pneumologia di Crema, valorizzando al meglio l’equipe preesistente. Un ringraziamento anche a Simona Scorsetti che, in qualità di facente funzioni, è stata in questo periodo una guida importante”. Dal direttore generale Ida Ramponi sono giunti ad Oggionni “auguri di buon lavoro, certa che il nuovo direttore possa contare su un’equipe di professionisti di valore”. Per Oggionni il nuovo incarico rappresenta la possibilità di mettere la propria esperienza “al servizio di una pneumologia che, grazie al lavoro di chi mi ha preceduto, è una delle migliori strutture dedicate alle patologie respiratorie presenti nella nostra Regione”.

 

Utir e ambulatori

Tra le priorità quella di “valorizzare le importanti esperienze in atto, qualificanti la pneumologia di Crema, in particolare l’Utir e la pneumologia interventistica ma anche agli ambulatori specialistici dedicati alle specifiche patologie respiratorie. Nell’ambito di un processo di cura delle persone che necessita sempre più oggi della collaborazione di diversi professionisti, voglio dare il mio contributo a far crescere il percorso rivolto ai pazienti affetti da malattie polmonari interstiziali, cui ho dedicato dal punto di vista clinico e scientifico una parte importante del mio lavoro negli ultimi anni. Seguendo le indicazioni della direzione strategica dell’ospedale, sarà mia preoccupazione migliorare, dove possibile, i servizi offerti al territorio, più concretamente, alle persone che nel territorio cremasco vivono, in collaborazione con la riabilitazione respiratoria del presidio Santa Marta di Rivolta d’Adda”.

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