Crema. Benessere animale, al via i controlli ai microchip insieme agli agenti di polizia

A Crema stanno per iniziare i controlli sui microchip dei cani. Come spiegato dal sindaco Stefania Bonaldi “l’obiettivo è aumentare la conoscenza e la cultura del benessere animale”. Come funzionerà? “Venti volontari muniti di pettorina gialla, cartellino identificativo e lettore microchip verificheranno che gli amici a quattro zampe siano in regola” hanno spiegato Laura Gatti ed Angelo Bettinelli della Clinica veterinaria e gestori del canile comprensoriale di Vaiano Cremasco: “si tratta di un’iniziativa importante, dobbiamo assolutamente diminuire il randagismo nel nostro territorio, che ad oggi si aggira sui 400 cani”.

 

La presenza degli agenti

Progetto già partito a Bagnolo Cremasco, arrivato a Crema si arricchisce di una novità: “abbiamo accolto con entusiasmo la proposta – ha spiegato il comandante Giuliano Semeraro – e proposto di accompagnare i volontari. I controlli verranno effettuati in presenza di un agente della polizia locale, per aumentare la qualità del servizio ed evitare eventuali contrasti”. L'assessore all'ambiente Matteo Gramignoli ha ricordato l'annosa questione della cura e del rispetto della città, in particolare con "la doverosa raccolta dei bisogni dei propri animali". 

 

Il microchip e le sanzioni

Le sanzioni saranno di 50 euro. I cani verranno fotografati e i padroni andranno incontro a successivi controlli. A scanso di equivoci, l’abbandono di un animale è un reato penale. Mentre il microchip, per altro un obbligo di legge regolamentato dalla legge regionale 33/2009 costa 20 euro e può essere richiesto a qualsiasi veterinario. L’amore per i propri animali e soprattutto quanto si ottiene in cambio, invece, non ha alcun prezzo. È semplicemente incalcolabile.

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