17-11-2018 ore 10:49 | Rubriche - Medicina e salute
di Rebecca Ronchi

Italia. Resistenza agli antibiotici in aumento, campagna Ats: 'fatene un uso consapevole'

I dati più recenti mostrano come in Europa la resistenza agli antibiotici sia una delle minacce più temibili per la salute pubblica. Come sottolinea l’Ats Val Padana “l'uso eccessivo o improprio di antimicrobici nell'uomo, negli animali e nelle piante ha accelerato i naturali processi evolutivi con cui i microbi diventano resistenti ai trattamenti antimicrobici. Gli antibiotici sono farmaci preziosi, ma vanno utilizzati in modo consapevole. Usare gli antibiotici quando non servono può rendere i batteri resistenti ai successivi trattamenti, facendoli diventare così inefficaci proprio quando invece se ne avrà davvero bisogno. Ciò riguarda non solo la persona che assume gli antibiotici in modo improprio, ma anche chi sarà successivamente contagiato da questi batteri divenuti oramai resistenti”.

 

Protagonisti negativi

Il fenomeno dell’antibiotico-resistenza vede l’Italia al quinto posto in Europa per il consumo di questi farmaci e tra i Paesi a più elevato tasso di microrganismi resistenti verso quasi tutti gli antibiotici, con un picco stagionale nei mesi tra gennaio e marzo. In sostanza “usiamo troppi antibiotici e spesso li usiamo male; il problema diventa poi sempre più preoccupante in considerazione del fatto che non ci sono all’orizzonte nuovi farmaci: l’ultima classe di antibiotici scoperta risale agli anni Ottanta”.


Capillare campagna informativa

Al riguardo l’Ats Valpadana ha promosso una campagna informativa per sensibilizzare la popolazione sull’importanza di non assumere antibiotici per curare l’influenza, faringiti o raffreddori non di origine batterica, di ricorrere agli antibiotici solo quando necessario e solo su prescrizione del medico di fiducia, attenendosi scrupolosamente alle dosi e ai tempi della terapia per non inficiarne gli effetti. Materiale informativo verrà distribuito a tutti i medici e pediatri di famiglia, alle farmacie, alle Asst del territorio della Val Padana.

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