“Alcune persone in città chiedono donazioni per la campagna di raccolta fondi attivata per aiutare Giulia, ma non sono autorizzate dai familiari”. Lo fanno sapere i promotori dell'iniziativa di crowdfunding a sostegno della piccola Giulia Kabello, malata di cancro alle guaine nervose periferiche che attende di essere curata in Israele. “L'unico modo per contribuire è attraverso il sito GofundMe”. Ad oggi la campagna di raccolta fondi ha superato quota 65 mila euro. Ne servono 200 mila per permettere a Giulia di accedere alle cure del centro ospedaliero, per le prime visite e la degenza.