17-05-2018 ore 20:02 | Rubriche - Medicina e salute
di Lidia Gallanti

Crema. Giorno degli infermieri: l'importanza di chi assiste tra turnover e professionalità

Si prendono cura dei pazienti, affiancano i medici, assicurano cure e assistenza in situazioni d'emergenza e difficoltà. Gli infermieri sono uno dei pilastri fondamentali del sistema sanitario. Il 12 maggio si celebra la loro giornata internazionale, in ricordo della nascita di Florence Nightingale, considerata pioniera della professione. Sono trascorsi quasi due secoli, ma la figura che affianca medici e pazienti rimane un punto di riferimento fondamentale per chi offre e riceve cure. In una parola sono insostituibili.
 

Come cambia la professione
Anche l'Asst di Crema ha celebrato la ricorrenza. La sala Polenghi dell'ospedale Maggiore ha ospitato il convegno formativo a cura di Annalisa Pennini, docente e dottore in Infermieristica e sanità pubblica. L'incontro rivolto ai professionisti si è focalizzato sulle nuove norme in vigore, dalla trasformazione dei collegi in ordini professionali prevista nel decreto Lorenzin alla sicurezza e responsabilità delle cure del decreto Gelli.


Turnover, ma tanti laureati

Ad oggi il collegio cremonese conta 3 mila iscritti, tra cui circa 580 dipendenti dell'Asst cremasco. Tra le principali difficoltà "il turnover aziendale - spiega la coordinatrice Donatella Fusar Bassini - dovuto all'assegnazione dei posti tramite graduatoria. A pochi anni dall'assunzione i giovani tendono a riavvicinarsi al territorio d'origine. Chi rimane ha in media 50 anni". Sul territorio il ricambio generazionale è garantito dai neo laureati in scienze infermieristiche: "come dimostrato dai primi neo laureati, la professione permette di trovare un impiego entro i primi trenta giorni successivi al diploma".

816