16-09-2021 ore 20:28 | Rubriche - Medicina e salute
di Claudia Cerioli

Ats: da venerdì 17 settembre tamponi a campione nelle scuole per contenere il Covid

Inizia venerdì 17 settembre anche nell’Ats della Val Padana il piano per il monitoraggio della circolazione del Covid nelle scuole primarie e secondarie di primo grado, attraverso l’utilizzo dei test salivari molecolari. Sono stati individuati i primi due istituti scolastici sentinella: l’istituto comprensivo Castiglione 1 per la provincia di Mantova e l’istituto comprensivo Cremona 2 per la provincia di Cremona. È stato chiesto di individuare una sezione dalla classe prima alla quinta per la primaria e una sezione dalla prima alla terza per la scuola secondaria di primo grado. Quattro le rilevazioni. La prima sarà domani 17 settembre. Seguirà quella di venerdì primo, del 15 e del 29 ottobre.

 

Modus operandi

Il primo monitoraggio sarà condotto dal personale di Ats addetto alla sorveglianza sanitaria in ambito scolastico, che guiderà bambini e ragazzi nell’utilizzo dei test con il coinvolgimento attivo dei referenti Covid delle scuole stesse. Per le successive rilevazioni i test salivari saranno consegnati direttamente alle scuole affinché si realizzi quel percorso di screening autonomo e siano i genitori stessi a somministrare il test ai propri figli. Ats si occuperà poi del ritiro, trasporto, consegna ai laboratori identificati per la refertazione. In questa prima fase di avvio, gli esiti dei test saranno comunicati da Ats della Val Padana. Successivamente saranno caricati sul fascicolo sanitario elettronico.

 

Prevenire i focolai

Ats sta predisponendo la calendarizzazione degli altri istituti scolastici sentinella che saranno coinvolti, per tutto l’anno scolastico, nel programma di screening con i test salivari molecolari. In caso di positività del test molecolare su saliva non sarà necessario effettuare un test di conferma su un campione nasofaringeo/orofaringeo. La gestione dei casi positivi e dei contatti sarà eseguita dai dipartimenti di prevenzione e dai medici di medicina generale/pediatri di libera scelta in accordo alla normativa regionale e nazionale. L’esecuzione di test periodici ad un campione di studenti consente di quantificare la circolazione del virus anche nelle persone asintomatiche, per prevenire la comparsa di focolai intra-scolastici o di limitarne l’estensione, ridurre il rischio di diffusione dell’infezione in ambito familiare e ridurre il numero di persone da sottoporre a quarantena o ad isolamento.

 

Consenso informato

La partecipazione dello studente al piano di monitoraggio è libera, volontaria e può essere ritirata in qualsiasi momento durante l’anno scolastico. La mancata adesione all’esecuzione del test o il ritiro dell’adesione non preclude in alcun modo l’accesso a scuola e non comporta qualsiasi altro svantaggio per lo studente.  “Per aderire, i genitori dei ragazzi dovranno sottoscrivere un consenso informato da presentare il giorno della somministrazione – dichiara la Responsabile Covid per le scuole di Ats della Val Padana, Laura Rubagotti – e auspichiamo che i genitori comprendano l’importanza di aderire a questa iniziativa che consente di monitorare l’andamento dell’epidemia individuando casi di positività asintomatici”.

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