14-10-2017 ore 10:57 | Rubriche - La scelta dell'editore
di Giovanni Colombi

Forma Club Crema, oggi l'inaugurazione. In via Piacenza un nuovo concetto di palestra

Oggi, sabato 14 ottobre, dalle ore 17 alle 24 l'inaugurazione della nuova palestra Forma Club, in via Piacenza a Crema. Sarà possibile vedere e vivere un nuovo concetto di benessere. Nuovi attrezzi, bar, ristorante, beauty center e tanti altri servizi per la cura del corpo a 360 gradi. Durante la serata il dj set di Andrea Bertolini, producer dei Motel Connection.

 

Il progetto

“Ripensare al concerto di palestra è per me una bella sfida – spiega il progettista, Beppe Riboli - non vado in palestra e forse per questo potrei fare qualcosa di interessante. L'approccio al progetto è solo sulla scatola, sullo spazio generale e la distribuzione delle funzioni. Raccontando il concetto a Max e Clara non ho mai parlato di palestra, di macchine o specchi, ma solo di spazi, di emozioni, di architettura, di un luogo semplice ma complesso”.

 

Non solo palestra

“Un luogo è contaminazione, di più cose, di più funzioni; in un luogo accadono cose, gli spazi si intersecano e si incastrano. Sono le differenti attività, spalmate tra sotto e sopra. Certo la palestra, ma anche il bar, il ristorante, la tisaneria, il beauty center, le mini piscine dove bere champagne dopo un bagno turco o un ora di fitness, ma anche boutique, con expo e vendita di prodotti commerciali, dagli integratori all'abbigliamento. Non ultimi, gli spogliatoi, grandi, belli, funzionali”.

 

La cura del corpo a 360 gradi

“Questo in uno spazio così piccolo, per un numero controllato di clientela, tutto è proporzionato. Sono spazi per osservare ed essere osservati, ma ogni attività ha la propria identità , ogni attività può essere luogo pubblico o privato. Il ristorante (Seconda casa) è ristorante, può guardare la palestra o può essere chiuso da tende e viceversa. Il mood del progetto è la cura del corpo, la bellezza. Tutto gravita intorno a questo Concetto: gli spazi fitness, il menù del ristorante , le centrifughe e le tisane dei bar, il vino biologico ed il cibo sano, i prodotti”.

 

Architettura e design

Conclude Riboli, “l'esterno è pulito, bianco e nero. Essenziale, elegante, quasi minimal. Scatola bianca, serramenti neri, a maglia, in ferro. Gli interni: più che mettere, togliere. Less is more. Anche qui essenziale, ferro e cemento, cristallo e legno”.

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