14-08-2022 ore 20:36 | Rubriche - Costume e società
di Gloria Giavaldi

Gite in barca e riflessioni per creare nuovi legami: ecco l'estate Extra di Mai stati sulla luna

Una gita in barca, un aperitivo insieme, un'uscita a Milano, una giornata in agriturismo e un'ora al supermercato. L'obiettivo del centro estivo Extra estate proposto dall'associazione cremasca Mai stati sulla luna è costruire divertendosi. Le attività, coordinate dalla pedagogista clinica Enza Crivelli e condotte da psicologi ed educatori specializzati, hanno tenuto banco per tutto il mese di luglio. “Per la prima volta – spiega Crivelli – abbiamo deciso di rivolgerci ad un'utenza diversa”. La proposta estiva intendeva, infatti, offrire occasioni di socialità a “ragazzi autistici a medio e alto funzionamento e con un buon livello d'autonomia. Abbiamo deciso di ascoltarli e, pur attraverso attività ludiche e divertenti adeguate ad un tempo estivo, affrontare questioni importanti, quali quelle affettive, lavorative e di studio”. Il mese di luglio è stato quindi “occasione di confronto tra di loro, oltre che momento di condivisione al mare, al lago e in montagna”.

 

Stare insieme

Tante le uscite svolte, che hanno consentito ai 15 ragazzi cremaschi e non di lasciare, zaino in spalla, la Base luna (così si chiama la nuova sede operativa dell'associazione presieduta da Beatrice Schacher) di via Matteotti. “La verità – sottolinea ancora Crivelli – è che questi ragazzi, nonostante le buone competenze, di fatto si trovano spesso isolati, soli. L'obiettivo (raggiunto) che ci siamo posti è stato quello di creare occasioni di relazione”. Al gruppo consolidato che frequenta abitualmente la proposta estiva e le attività di Mai stati sulla luna “si sono aggiunti altri ragazzi, con cui speriamo di poter proseguire il percorso”.

 

I progetti

I progetti per così dire ordinari riprenderanno dal mese di settembre. Tempo diverso, nato con l'intenzione di offrire ore di sollievo alle famiglie nel fine settimana e attività utili ai ragazzi, “ora è maggiormente strutturato” interviene la presidente Beatrice Schacher. “La proposta prevede gruppi diversi”. E Passi a casa, l'attività individualizzata di sostegno in ambito domestico “ha cambiato veste: ora si chiama Auticam e prevede un supporto capillare, anche a distanza”. Complice anche il difficile periodo che ci siamo trovati a vivere, Mai stati sulla luna si è fatta smart. Nata dalla volontà di due genitori, Beatrice Schacher e Chicco Gruppi, l'associazione ora risponde ai bisogni di 70 famiglie di persone autistiche e con disabilità cognitiva, offrendo servizi a bambini e ragazzi di tutte le età. “Partecipiamo attivamente alla concretizzazione del progetto di vita di ciascuno e offriamo progettualità anche nell'ambito dell'inserimento lavorativo”.

 

Pari opportunità

Il solco è tracciato, ma chiare sono le prospettive di ampliamento: “il bilancio del tempo estivo vissuto è assolutamente positivo” precisa Schacher “anche se sono molto dispiaciuta di non aver proposto attività per i bambini e giovani autistici a basso funzionamento. Ci stiamo già muovendo per il prossimo anno, stiamo cercando di raccogliere fondi per garantire alle famiglie un servizio a tariffe calmierate. Perché non è giusto che una famiglia di persone con disabilità si trovi, ogni anno, a sostenere costi esagerati rispetto ad una famiglia che quotidianamente non abbraccia la disabilità. Le pari opportunità vanno garantite concretamente, non solo decantate”. Archiviata questa estate, l'associazione è già al lavoro per la prossima: “stiamo organizzando la nostra prima vacanza al mare”. Il pensiero dell'estate mette sempre il buonumore. Per averne conferma, basta guardare i sorrisi: sono sempre una garanzia.

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