14-05-2020 ore 17:30 | Rubriche - Medicina e salute
di Ramona Tagliani

Covid-19. Test sierologico e tampone naso faringeo, le ‘notizie utili’ del medico di base

“Il test sierologico non viene eseguito retro-attivamente ai soggetti per i quali è già stata dichiarata conclusa la quarantena da oltre un mese”. Lo rende noto il medico cremasco di medicina generale Paolo Patrini: “la disposizione è di Regione Lombardia. In sostanza non possiamo più segnalare, per l'esecuzione del test sierologico, i pazienti che non presentano sintomatologia simil- influenzale da oltre un mese”.

 

Segnalazioni

“Per intercettare tempestivamente i possibili casi di infezione da Covid-19, è fatto obbligo ad ogni medico di medicina generale di segnalare tutti i casi, anche al solo sospetto, utilizzando un apposito sistema informatico, individuando i relativi contatti e disponendo l'isolamento domiciliare fiduciario quanto prima delle persone interessate. La nuova disposizione prevede che ai pazienti sintomatici, sospetti Covid, vada subito effettuato un tampone nasofaringeo per la conferma diagnostica”.

 

Ats prenoterà all’Asst

“Pertanto sia per i casi sospetti che per i soggetti allontanati dal lavoro, poiché riscontrati febbrili, va fatta subito segnalazione sull'apposito sistema informatico e richiesto nelle note il tampone. L’Ats Valpadana, per ogni nuova segnalazione inserita nell'apposito sistema informatico, sino a nuove indicazioni, prenoterà l'esecuzione del tampone presso l'Asst di riferimento”. La Regione sottolinea che ai medici di medicina generale è richiesto di “attenersi scrupolosamente a queste indicazioni, segnalando solo i nuovi soggetti individuati con sintomatologia sospetta di Covid-19”. Come ribadisce Patrini “mi auguro sia chiaro che i medici di base possono ‘prescrivere’ il tampone nasofaringeo”.

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