14-04-2022 ore 15:45 | Rubriche - Crema
di Gloria Giavaldi

Alzheimer, un film e incontri formativi per la polizia locale: 'insieme contro l'indifferenza'

Un film per riflettere insieme sulle storie di vita e d'amore di chi vive con la malattia di Alzheimer e sul coraggio e le fragilità di chi si prende cura; un corso di formazione per agenti della polizia locale affinché nel loro lavoro quotidiano sappiano accompagnare le persone malate con una necessaria dose di empatia. Sono le due azioni pensate dai servizi sociali comunali in raccordo con Asst Crema, Aima Crema (Associazione italiana malattia di Alzheimer), Fondazione benefattori cremaschi per sensibilizzare la cittadinanza e per fornire strumenti di intercettazione e approccio alle persone con disturbi cognitivi. Rientrano nel progetto Crema città amica dell'Alzheimer, sorto nell'ambito della coprogettazione con ats Impronte sociali nel 2019. L'intento è quello di “dare vita ad iniziative che possano contribuire a creare una città non solo capace di erogare servizi, ma di consentire alle persone malate di continuare a vivere la propria vita con dignità” ha spiegato l'assessore al welfare Michele Gennuso. L'appuntamento con il film Perdutamente di Paolo Ruffini è per giovedì 21 aprile alle ore 21 presso il multisala Portanova. Biglietto al costo di 5,70 euro. Gli incontri con gli agenti della polizia locale sono in programma per martedì 3 e 10 maggio. Si terranno in comune e saranno condotti da un medico e da una psicologa.

 

Vincere l'indifferenza

“La sensibilizzazione oggi assume un ruolo fondamentale per combattere lo stigma che ancora aleggia attorno alle persone malate e alle loro famiglie. I caregiver sono spesso la seconda vittima di questa patologia. È importante che la comunità sia sempre più consapevole e quindi accogliente” ha chiarito Gloria Regazzi responsabile gestionale della Rsa di via Zurla e vicepresidente della sezione locale di Aima. L'indifferenza rischia di “rendere invisibile ciò che invisibile non è”. Come spiega il direttore sociosanitario di Fondazione benefattori cremaschi Annalisa Mazzoleni: “i numeri ci dicono che la malattia di Alzheimer ed altre forme di demenza sono sempre più diffuse anche in giovane età. Ciò che fa la differenza è una diagnosi precoce ed una presa in carico globale della persona. Ecco perché il nostro impegno deve diventare sempre più forte e convinto”.

 

Risposte puntuali

Il lavoro deve essere realizzato in rete con istituzioni e associazioni. Per conto di Asst Crema Luca Grossi ha palesato “l'impegno della struttura a mettere in campo risorse tecnico scientifiche per diagnosi precoci e risposte prossime e puntuali”. L'associazione Aima ha ripreso da poco la propria attività a supporto di pazienti e famiglie. Come ha chiarito il coordinatore dei servizi sociali comunali Elena Brazzoli: “il comune sta approntando iniziative nei quartieri e nelle diverse zone sociali della città in collaborazione con Aima e Fbc per informare ed eventualmente rintracciare attraverso l'azione delle reti sociali eventuali situazioni di disagio”. In via di costruzione sono anche le celebrazioni per la Giornata mondiale dell'Alzheimer che si celebrerà il prossimo 21 settembre: “quest'anno – chiude Regazzi – la celebreremo in grande stile”.

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