14-03-2021 ore 19:40 | Rubriche - Costume e società
di Sara Valle

La televisione cambia, 'i format resistono': originali e privi di barriere, 'saranno il futuro'

La tv si fa sempre più internazionale. È in continua crescita, tanto in termini di dimensione, quanto riguardo ai contenuti. “Cambia rapidamente, ma i format resistono”. Sono un punto cardine della dimensione globale. Generi, formati, connubio di sintesi e creatività, comunque li si voglia concepire restano “un caposaldo dell'intrattenimento attuale”. Questa in estrema sintesi la conclusione condivisa dai partecipanti al webinar organizzato dal master Fare tv dell'Università Cattolica del sacro cuore di Milano dal titolo I format nel nuovo contesto televisivo globale. Incalzati da Massimo Scaglioni, direttore del Centro di ricerca sulla televisione e sugli audiovisivi e del master, sono intervenuti Axel Fiacco co-founder di CoffeeMug Media e docente del corso di analisi, ideazione e sviluppo di format transmediali del master Fare tv, Orsetta Violante Balsamo, responsabile delle acquisizioni di Endemol Shine Italy e Leonardo Pasquinelli, ceo di Endemol Shine Italy.

 

Mercato globale

L'attenzione si è focalizzata sui cosiddetti unscripted format, cui è dedicato un volume dello stesso Flacco. Si tratta di format senza copione , “prodotti globali in un mercato globale” spiega Flacco. “Vengono esportati con facilità in tutto il mondo perché si caratterizzano per originalità, non presentano caratteristiche locali troppo evidenti”. Anche per questo di recente vi è stato un boom “sono facilmente adattabili alle richieste, viaggiano velocemente in ogni parte del mondo. Non conoscono barriere”. È Pasquanelli a chiarirne ulteriormente l'importanza: “il format è come un brevetto, indispensabile per l'esistenza dell'industria dell'audiovisivo. Il suo grande punto di forza sta nella capacità di tenere insieme razionalità e creatività”. La grande evoluzione, oggi, si deve anche alle piattaforme streaming: “sono piattaforme globali. Il format, come anticipato, è globale”. Vive dove c'è desiderio di creare. “In Italia la creatività non manca, ma viene canalizzata principalmente sull'adattamento”.

 

'I format nel futuro'

Ciò che rileva maggiormente nella scelta di un buon format è che “l'idea sia vincente. Siamo cacciatori di idee vincenti” interviene Balsamo. “è importante che il format funzioni per il mercato. Certo la strada è in salita perché si fa sempre più spazio la necessità di collaborare con enti terzi”. Ma i format sono il futuro. “O, almeno, sono nel futuro. Rassicurano e con l'utilizzo del digitale si deve guardare avanti. Non si può tornare indietro”. Gioca un ruolo fondamentale “la forza dello storytelling che ha un forte impatto sulle emozioni del pubblico”. I destinatari dei programmi sono principalmente giovani, avvezzi all'uso dei social network: “l'evoluzione di un format è determinata anche dall'impatto che questo ha sui social network, soprattutto se il riferimento sono giovani utilizzatori”.

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