13-06-2022 ore 15:30 | Rubriche - Crema
di Claudia Cerioli

Piscina, 'aumento dei costi e scarsa gestione. Il nuovo sindaco dovrà subito intervenire'

Una nostra lettrice ci scrive in merito alla gestione e alle condizioni in cui versa il centro natatorio di Crema, quanto mai importante dato l’inizio della stagione estiva. “Sono un utente dell’impianto natatorio di Crema e mi rendo portavoce dei tanti miei “compagni di vasca” per evidenziare, grazie allo spazio che mi viene gentilmente concesso, le criticità di una gestione, l’ultima in ordine di tempo, che a quanto pare non conosce vergogna. Non è possibile interfacciarsi con nessun responsabile, non è possibile scrivere a nessuno se non per comunicare un codice Iban che consenta l’addebito in conto. Alla reception si alternano addetti costretti a prendere un bel respiro prima di comunicare agli utenti sbigottiti l’ultima trovata del gestore”.

 

'Aumento dei costi'

“La novità degli ultimi giorni- prosegue la lettrice -  è la seguente: chi è in possesso dell’abbonamento, i cui costi sono ovviamente lievitati e non di poco, non potrà usufruire della vasca olimpionica esterna il venerdì sabato domenica se non pagando 6.50 euro di sovrapprezzo ( per un frequentatore abituale stiamo parlando di un extra-costo che arriva fino a 78 euro al mese ovvero circa 230 euro per tutta l’estate ). In corsa, dopo la pubblicazione degli articoli a riguardo sulla stampa locale, hanno modificato l’ultima comunicazione e concesso una “nuotata di un’oretta nella vasca esterna da 25 metri”. Sostanzialmente dovremmo nuotare col timer attaccato al costume che consenta dunque un’ espulsione automatica”.

 

'Il nuovo sindaco deve intervenire'

Dal lunedì al giovedì, invece, l’abbonato può sguazzare a minuti illimitati. Dire che siamo al paradosso pare poco. In attesa di una nuova amministrazione comunale che consideri finalmente l’importanza di un impianto ricco di potenzialità ma abbandonato all’incuria, un impianto così importante per la collettività (superfluo spiegarne il perché ) chiedo a tutti coloro che giustamente si lamentano quotidianamente sotto le docce, negli spogliatoi e davanti alla reception di far sentire la propria voce unendosi alla mia ed a quelle di cui mi rendo espressione perché qualcosa possa cambiare e perché inizi un percorso che ribalti completamente la prospettiva cui ci siamo abituati pensando, sbagliando, che tanto nulla cambia. Qui si è raschiato il barile e vedo in atto il tentativo di raschiare con ancora più forza. Potrei continuare ma mi fermo qui. Al nuovo sindaco che si insedierà auguro buon lavoro e chiedo un giro di boa riguardo al centro natatorio perché rischiamo che sia troppo tardi.

10815