13-05-2018 ore 13:14 | Rubriche - Musica
di Giovanni Colombi

Dischi. Le nuove uscite e la classifica della settimana: Artic Monkeys, Ry Cooder e J-Ax

In collaborazione con il negozio Freak Music Store di Crema vi segnaliamo le novità discografiche del panorama musicale nazionale ed internazionale, nei negozi questa settimana e la classifica dei dischi più venduti in città.

Artic Monkeys, “Tranquility base hotel & casino”
Gli Artic Monkeys ritornano con il loro sesto album intitolato Tranquility Base Hotel & Casino. Prodotto da James Ford e Alex Turner, l’album è stato registrato tra Los Angeles, Parigi e Londra. Tranquility Base Hotel & Casino, il loro primo album dopo Am del 2013, vede la band continuare ad esplorare nuovi territori musicali. Il nuovo album alza la posta in gioco; è un album brillante e audace, che riflette la visione creativa di Alex Turner. Originaria di Sheffield, la band è formata da Alex Turner (voce, chitarra ritmica e solista), Jamie Cook (chitarra ritmica e solista), Matt Helders (batteria, seconda voce) e Nick O'Malley (basso, seconda voce). Andy Nicholson (basso, seconda voce) lasciò il gruppo nel 2006, poco dopo l'uscita del disco di debutto, mentre Glyn Jones un paio di settimane dopo la formazione del gruppo stesso. Nome di spicco del post-punk revival britannico, gli Arctic Monkeys vantano 6 Brit Awards e 2 nomination per i Grammy Awards. Riscossero successo di pubblico e critica con l'album d'esordio, Whatever People Say I Am, That's What I'm Not, edito nel 2006 e divenuto l'album di debutto più venduto nella storia della musica britannica, con 300.000 copie vendute in 5 giorni. Nel 2007 uscì Favourite Worst Nightmare, nel 2009 Humbug e nel 2011 Suck It and See, mentre è del 2013 Am. La band ha pubblicato anche un album dal vivo, At the Apollo (2008). Sono stati headliner al Festival di Glastonbury per due volte, nel 2007 e nel 2013, e una volta al festival di Reading e Leeds, nel 2014.

J-Ax, "25 Ax: il bello di essere J-Ax"
In occasione dei 25 anni di carriera, J-Ax pubblica la sua prima antologia ufficiale, inserendo nel doppio CD oltre ai brani solisti quelli realizzati con gli Articolo 31, con il progetto Due Di Picche in collaborazione con Neffa e e non ultimo gli ultimi successi in coppia con Fedez. Vero nome Alessandro Aleotti, iniziò la sua carriera nei primi anni '90: iniziò a scrivere testi rap e a cimentarsi nel freestyle giovanissimo, assumendo contestualmente lo pseudonimo di J-Ax, che deriva propriamente dall'abbreviazione di Joker (J), Alex (Ax), dove Joker è il nome del suo "cattivo" preferito, Alex ovviamente l'abbreviazione del suo nome. Terminata la collaborazione con Dj Jad, nel 2006 ha lanciato una carriera solista di successo pubblicando cinque studio album ed uno dal vivo per poi realizzare numerosi dischi con amici e colleghi. Negli ultimi anni, parallelamente alla carriera discografica, ha fondato una sua etichetta dove produce artisti emergenti ed ha avuto esperienze in campo televisivo (Amici, The Voice Of Italy). Questo doppio cd raccoglie le 40 canzoni che meglio lo rappresentano.

Ry Cooder, "The prodigal son"
Registrato a Hollywood e co-prodotto insieme al figlio, il batterista Joachim, The Prodigal Son è il primo album di Ry Cooder da sei anni a questa parte su Fantasy Records. Si tratta di un album sull’America - le sue voci spirituali e speranzose, ben rappresentate dalle canzoni dei Pilgrim Travelers, degli Stanley Brothers, di Blind Willie Johnson e di Ry Cooder stesso. Le 11 canzoni dell’album, che includono anche tre brani che arrivano dall’immenso repertorio di spiritual blues del secolo scorso, hanno una particolare importanza in questo periodo, gettando nuova luce sullo stato della musica nell’America moderna. “Collego la dimensione politica e quella economica con la vita interiore delle persone, dato che le persone sono a rischio e oppresse da entrambe,” ha infatti affermato Ry Cooder. Da più di 50 anni l’influenza della musica di Ry Cooder è profondissima: come musicista, produttore ed autore, il chitarrista di Santa Monica ha esplorato la musica e la cultura non solo della sua città, ma anche quella degli Stati Uniti e del mondo, un precursore della moderna world music. The Prodigal Son è l’ennesimo eccellente capitolo della sua incredibile carriera, un tuffo coraggioso nell’anima degli Stati Uniti e di Ry Cooder stesso.

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