13-03-2020 ore 17:35 | Rubriche - Musica
di Gloria Giavaldi

“Vita nuova”, l’ultimo singolo del rapper Meid per infondere coraggio e speranza

A testa alta, verso una Vita nuova. Torna così a farsi spazio nell’attuale panorama musicale Michael Bernardoni, in arte Meid, il rapper cremasco, conosciuto per il suo inno contro il bullismo “A testa bassa” e vari progetti di prevenzione nelle scuole. Il suo ultimo singolo è da oggi, venerdì 13 marzo, su tutti i digital store e su Youtube: “Vita nuova è la cosa più bella che abbia fatto fino ad ora. È una canzone di libera interpretazione perché ciascuno può riempirla del significato che desidera. Perché ciascuno può avere una vita nuova”. Una vita diversa.

 

Percorso di crescita personale

Scritta e diretta interamente da Meid, con la collaborazione di Joshua Frigoli, del musicista Tommaso Michelini e del videomaker Alessandro Viganò, Vita nuova infonde positività, coraggio e desiderio di ricostruire. Quelli propri di un ventenne che, lasciandosi il passato alle spalle, trova davanti a sé una strada tutta nuova da percorrere. Senza più inciampare nel buio, sicuro come è di brillare di luce propria. Come una stella. “Vita nuova è nata in 30 minuti. È il riflesso di un importante percorso di crescita personale che mi ha portato a capire chi voglio essere. Voglio essere un aiuto per gli altri. Allo stesso modo, anche la mia musica deve aiutare”.

 

Il passato alle spalle

Un taglio netto, dunque, con il passato. Un passato che, oggi, Michael sente più distante che mai. “Ho odiato il mio passato, ma ora è diverso. Ora ho capito che il passato non deve rovinare il presente. Dal passato devo trarre insegnamenti, non per essere migliore degli altri, ma per essere la versione migliore di me. Solo così le persone, guardandomi, potranno anche loro provare ad essere migliori”. A plasmare la loro Vita nuova: “Con questa canzone voglio dire che andrà tutto bene, che tutto nella vita si può superare. Le cicatrici restano, certo, ne ho una enorme sul petto che me lo ricorda tutti i giorni, ma prendere quel dolore e trasformarlo in qualcosa di positivo è necessario”. O, forse, è solo sinonimo di maturità.

 

Musica per tutti

Era un sedicenne deluso, Michael, quando cantava A testa bassa. Voleva raccontare il dolore, lenire ferite ed urlare tutta la rabbia che aveva in corpo. Oggi è un uomo che vuole donare serenità: “Voglio che la mia musica dia alle persone un senso di pace e consenta loro di sentirsi capite. Voglio che la mia musica sia di tutti, sia piena della vita di tutti”. Del resto, “Vita nuova è tutto ciò che rende migliore ciascuno di noi. È quella sensazione pura che auguro a ciascuno di provare”. È quell’emozione che traspare dai suoi occhi e dagli occhi di Andrea Fiamenghi, Tommaso Chiozzi, Matteo Donzelli, Celeste Bottini, Chiara Antonioli, protagonisti del videoclip girato tra il Teatro Gioco Vita di Piacenza e l’Istituto comprensivo Ubaldo Ferrari di Castelverde: “Insieme abbiamo fatto un lavoro importante, di cui vado fiero, con cui spero di donare un po’ di positività in un momento così complicato”.

 

Andrà tutto bene”

Vuole infondere coraggio, Meid, con le note, le parole e il sorriso perché una “vita nuova” c’è per tutti. “Alcuni non condivideranno la scelta di lanciare una canzone in questi giorni – ha detto in un breve video pubblicato su Facebook – ma voglio farlo. Mio padre è ricoverato in ospedale sedato ed intubato. Sono tra i primi a capire cosa significhi questa situazione, cosa questa epidemia comporti, perché lo sto vivendo sulla mia pelle, ma so anche quanto possa pesare questa valanga di notizie e di informazioni che non ci danno tregua. Penso che in questi terribili momenti le persone abbiano bisogno di qualcosa che le aiuti a sentirsi meglio, anche solo per un attimo, e se nessuno può farlo per me, allora voglio esserlo io a farlo per gli altri”. Meid, vuole dire a suo modo che andrà tutto bene. Non resta che ascoltarlo.

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