12-10-2020 ore 14:10 | Rubriche - Costume e società
di Sara Valle

Autismo, Mai stati sulla luna. Riprendono le attività ed inizia il parent training con Crivelli

Lunedì 19 ottobre prende il via il nuovo progetto dell'associazione cremasca Mai stati sulla luna? Si tratta del parent training, organizzato dalla psicopedagogista Enza Crivelli, per “aiutare i genitori di bambini con disabilità a conoscere meglio i loro figli, ad acquisire conoscenze anche tecniche sul funzionamento dei piccoli”. Verranno proposti otto incontri mensili da ottobre a maggio alle ore 17,45 presso la Casa del Pellegrino a Crema. Basato sulla filosofia ‘Teach’, il parent training diventa “un’occasione di scambio paritetico tra la famiglia ed il professionista. Si instaura tra le diverese figure una relazione importante, necessaria per trovare delle soluzioni nella vita quotidiana delle persone”. Il gruppo diventa il luogo in cui apprendere nozioni ed elaborare emozioni. “Anche il professionista cresce, facendo proprie alcune suggestioni emerse nel corso degli incontri”. Per informazioni si può chiamare il numero 3922798082.

 

Le altre attività

Confermate anche le altre attività dell'associazione. Il progetto Passi a casa?, coordinato da Enza Crivelli, mira ad aiutare concretamente i bambini nella loro vita quotidiana, con il supporto di figure specializzate direttamente al domicilio, elaborando un progetto individualizzato che tenga conto anche della dimensione familiare, delle competenze di ciascuno e delle difficoltà. Da sabato 24 ottobre tornerà anche Tempo diverso. Il progetto intende fornire attimi di sollievo alle famiglie nel fine settimana, proponendo ai ragazzi attività ludico-ricreative presso la Casa del pellegrino a Crema o all’aria aperta. Gli incontri, organizzati in due gruppi distinti per età e funzionamento, si tengono al sabato pomeriggio.

 

Formarsi e ripartire

Verranno proposti anche incontri di sensibilizzazione e di formazione per addetti ai lavori. “Abbiamo attivato un'importante collaborazione con gli educatori della cooperativa Cosper” spiega Crivelli. “Dopo la chiusura – ammette la presidente Beatrice Schacher – è giunto il tempo di provare ad approntare soluzioni per ripartire, recuperare e vivere questa situazione in serenità. Queste sono le nostre proposte, certi che stare accanto alle persone con disabilità sia il modo migliore per esserci”.

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