12-09-2022 ore 19:32 | Rubriche - Costume e società
di Claudia Cerioli

Salvirola, gli studenti si collegano con don Slatvik dall'Ucraina e concerto mercoledì 14

Un concerto e un collegamento online con una scuola ucraina per iniziare l’anno scolastico. Cominciano così, lunedì 12 settembre, le lezioni nella classe quinta di Salvirola del maestro Alex Corlazzoli che per la prima settimana in aula ha scelto di lavorare, insieme alle colleghe, su tre temi: il viaggio; la bellezza e la lotta all’indifferenza. Alle 10 gli alunni di Salvirola hanno avuto la possibilità di incontrare ragazzi e bambini di una scuola ucraina e hanno dialogato con don Slavik, che si trova  nella parrocchia di Khmelnytskvj dove dal 24 febbraio scorso sono arrivati e passati molti profughi in fuga.

 

La mission di don Slavik

Don Slavik in questi mesi ha viaggiato per tutto il paese: “durante la guerra – spiega il prete -  ho viaggiato più volte verso est con i miei amici per portare aiuto. Pochi giorni dopo il rilascio di Borodianka, Bucha e Irpin ci recavamo lì per consegnare cibo e medicine. Siamo stati più o meno i primi ad arrivarci, prima ancora che arrivassero i giornalisti. Quello che abbiamo visto lungo la strada sembrava entrare in un diverso piano della realtà, come entrare in un gioco del computer: carri armati bruciati sull'autostrada, proiettili di grandine inesplosi che spuntavano dall'asfalto in mezzo alla strada, recinzione stradale piegata come fili dopo un missile esplosione, buche grandi di qualche metri e una dozzina di metri idi case nere di fumo. Insieme, abbiamo visto panorami visti solo nei film sulla fine del mondo”.

 

Concerto di Bassanese

Di altri due viaggi ha parlato il maestro ai ragazzi. Il primo: quello di quel giovane migrante trovato morto asfissiato in un tir ad Agnadello e quello di Maria Luisa, la donna di Lucca che con un “piccolissimo viaggio” accanto a casa sua voleva salvare una clochard durante la tempesta ma è rimasta uccisa. “Ho consegnato ai miei alunni – spiega Corlazzoli – queste due storie riscritte da me perché possano portarle a casa dai loro genitori e riflettere con loro”. E ciascun bambino ha avuto in dono un diario, con la foto di “Falcone e Borsellino”. Mercoledì 14 settembre invece, sarà la volta di imparare cantando e ballando con un vero e proprio concerto del cantautore Luca Bassanese che farà per Salvirola una lezione- spettacolo inedita puntando ad educare alle emozioni perché come dice il cantautore “il futuro passa attraverso l’arte delle emozioni. Ho voluto, in accordo con le colleghe di Salvirola – spiega Corlazzoli – iniziare l’anno così perché desidero che i miei alunni imparino solo due cose: la prima, che la “bellezza salverà il mondo”; la secondo, non essere mai indifferenti. Meglio odiare che essere indifferenti come mi ha insegnato un mio amico clochard”.

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