12-05-2025 ore 17:18 | Rubriche
di redazione

Crema. Gli arbitri diventano donatori di sangue

L’Avis e l’associazione italiana arbitri si sono uniti per alimentare la cultura della donazione di sangue e “dare un contributo concreto, facendo del bene alla comunità”. Con questo intento, lunedì 12 maggio un gruppo di arbitri cremaschi, guidati dal presidente Stefano Peletti si sono presentati presso il servizio trasfusionale di Asst Crema per una donazione di plasma e sangue intero. La collaborazione tra queste due realtà è storica. “Nasce 20 anni: per la prima volta, oggi, abbiamo, però, avuto l’opportunità di donare insieme. Di essere qui tutti insieme, per dimostrare che, diversamente da quanto si è portati a credere, quella dell’arbitro non è una figura solitaria. Al contrario svolge un importante ruolo sociale che si manifesta anche nel desiderio di donare sangue per fare bene al prossimo”.

 

‘Il dono è tutto’

Quello dell’associazione arbitri è anche un impegno di sensibilizzazione: “ricordiamo ai nostri associati, soprattutto a quelli più giovani dai 14 anni in su, l’importanza del dono”. Oggi circa il 25 per cento degli associati sono donatori effettivi. Tra loro Pietro Valcarenghi, anche vicepresidente di Avis Crema: “Il dono è tutto. Riempie la nostra vita e quella degli altri, ci aiuta a mantenere uno stile di vita sano e ci responsabilizza nelle scelte che compiamo ogni giorno. Siamo stati molto felici di questa iniziativa dell’Aia, con cui da molto tempo collaboriamo in un’ottica di sensibilizzazione, in particolare verso le persone più giovani”.

 

Collaborazione con 17 Avis

Plauso all’iniziativa anche da parte della coordinatrice del Servizio trasfusionale di Asst Crema Luisa Vei: “grazie al gruppo degli arbitri per questo bel gesto e per aver acceso ancora una volta i riflettori sul tema importante della donazione di sangue intero e di plasma. Per uno sport che fa del bene a chi lo pratica e anche a tutta la collettività”. Al Servizio trasfusionale di Asst Crema accedono 5000 donatori effettivi da diciassette Avis comunali del territorio.