La diminuzione dei contagi da Covid19 consente la ripresa delle visite ai parenti ricoverati all’ospedale Maggiore di Crema. Per garantire l’accesso ai familiari in sicurezza, la visita ai propri cari per motivi di assistenza e conforto (in particolare per condizioni specifiche del degente o di particolare gravità-fragilità, anziano non autosufficiente, aggravamento delle condizioni cliniche, pre-post intervento, lungo degente, disabile, minore, gravida, partoriente) è consentita solo alle persone in possesso di green pass rafforzato: certificazione verde Covid-19, ottenuta con la terza dose (“booster”) oppure green pass base, ottenuto da guarigione o con la conclusione del ciclo vaccinale primario (due dosi) insieme all’esito negativo di un tampone antigenico rapido o molecolare eseguito nelle 48 ore precedenti.
La sicurezza dei pazienti
Importante sottolineare che nel caso le condizioni sanitarie o logistiche degli spazi non venissero ritenute idonee dal personale in quel momento presente in reparto o nelle sale degenza, l’accesso dei visitatori potrebbe essere temporaneamente precluso (ad esempio per evitare il sovraffollamento o per la presenza di casi positivi). Le regole di accesso verranno aggiornate in base all’evoluzione delle fasi pandemiche.
Le regole da seguire
In caso di sintomatologia da Covid-19 (febbre, tosse, raffreddore, mal di gola, ecc) e/o ‘contatto stretto’ negli ultimi 14 giorni con una persona con diagnosi sospetta/confermata, anche se in possesso di regolare green pass, il visitatore non potrà accedere alle strutture. Per accedere ai reparti di degenza, il visitatore deve recarsi agli ingressi delle strutture ospedaliere di Crema, Rivolta d’Adda e Soncino, ove verrà effettuata: la verifica del green pass, la rilevazione della temperatura e la consegna del braccialetto quale ‘autorizzazione’ a recarsi in reparto (per i soli presidi di Crema e Rivolta d’Adda).
Un solo visitatore
La visita ai degenti è consentita tutti i giorni dalle 15:30 alle 16:30 un solo visitatore per paziente (per il tempo più breve possibile e al massimo per 45 minuti), ad eccetto nel reparto di oncologia ed in presenza di pazienti in condizioni di immunodepressione in cui è permesso l’accesso ad un solo visitatore per stanza. Non è attualmente consentita la visita ai degenti ricoverati presso i reparti Covid, salvo in specifiche condizioni di particolare gravità-fragilità, aggravamento di condizioni cliniche, fine vita, disabile, minore.