12-02-2023 ore 18:08 | Rubriche - Costume e società
di Beggars

Jim Jarmusch e Carter Logan: gli Sqürl alla Triennale di Milano aprono il Fog festival

Il regista statunitense Jim Jarmusch, autore di alcune pellicole indipendenti che hanno caratterizzato il cinema dagli anni Ottanta a oggi, ha sempre posto grande attenzione alla colonna musicale dei propri film. Memorabile il tema portante di Dead Man (1995) composto e suonato da Neil Young, Daunbailò (1986) con le musiche di John Lurie, i Boris, gruppo rock elettronico giapponese, le cui canzoni hanno fatto da base al film The Limits of Control (2009). Spesso, però, egli stesso, insieme a Carter Logan, secondo membro degli SQÜRL, da soli o con altri strumentisti – ricordiamo qui solo Jozef van Vissem per il film Solo gli amanti sopravvivono (2013) – è autore e interprete delle proprie colonne sonore. L’occasione di sentir suonare gli SQÜRL dal vivo a Milano si è presentata l’1 febbraio 2023 per l’anteprima di FOG, festival di arti performative alla Triennale, giunto nel 2023 alla sesta edizione.

 

Chitarra distorta e batteria

Con un ampio uso di sintetizzatori, loop, la chitarra distorta di Jarmusch e la batteria di Logan, il duo newyorkese ha sonorizzato quattro film di Man Ray – L'étoile de mer (1928), Emak Bakia (1926), Le retour à la raison (1923), Les mystères du Château du Dé (1929) – occasione assai rara di vedere proiettate su grande schermo queste sperimentali pellicole di Man Ray. Un concerto sinestetico in cui gli SQÜRL, con un tessuto musicale semi-improvvisato, hanno interpretato la partitura filmica del regista e fotografo, portando il suono a immergersi nelle immagini, equilibrando la propria presenza con il genio dell’artista visivo.

 

Un contrappunto

L’impressione è di trovarsi attratti in un vortice che dagli anni Venti attraverso il progressive rock, il grunge, fino ai suoni elettronici e industrial, ci porti alle radici della sperimentazione visiva e uditiva, mostrando come in oltre un secolo tra artisti cronologicamente così distanti si colga la medesima ispirazione creativa. Sebbene molto spesso prevalga l’immagine compiuta di Man Ray, non di rado la musica è un contrappunto che, attraverso la personalità degli SQÜRL e il loro background estetico, emerge con momenti di indiscutibile fascino.

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