11-11-2022 ore 20:05 | Rubriche - Medicina e salute
di Alessia Silvani

Corone d'alloro e tanta soddisfazione: a Crema cinque nuovi laureati in infermieristica

Sono Simona Albiter, Gloria Capelli, Michela Capra, Neva Perboni e Luca Pisoni i neolaureati in infermieristica, festeggiati dalla sede di Crema del corso triennale in infermieristica, attivato in collaborazione con l'Asst, dall'università degli studi di Milano. Gli studenti - preliminarmente alla discussione dell’elaborato di tesi - hanno sostenuto lo scorso 27 ottobre un esame finalizzato a verificare la loro competenza professionale; competenza consolidata non solo in aula ma anche in corsia. Hanno effettuato il tirocinio clinico, oltre che presso l'Asst di Crema, anche presso Asst Bergamo Ovest, Irccs Cardiologico Monzino, le fondazioni: Benefattori Cremaschi, Anni Sereni di Treviglio, Coniugi Preyer di Casalmorano, Ospedale dei Poveri di Pandino, Soncino Onlus, Vezzoli di Romanengo e Caimi di Vailate.

 

Gli argomenti delle tesi

Superato lo scoglio dell’esame, si sono potuti concentrare sulla discussione degli elaborati di tesi che la remissione della pandemia ha consentito di effettuare non più in teledidattica ma in presenza, rendendo l’evento ancor più carico di emozioni e gioia per i neo dottori circondati da famigliari e amici. Tante, diverse ed innovative le tematiche affrontate nelle tesi: Albiter si è occupata di self care nelle persone con malattie mieloproliferative croniche PhiladelphiaNegative, Capelli ha proposto uno studio retrospettivo su cateteri venosi centrali e infezioni correlate nella popolazione oncologica. Capra ha affrontato il tema della qualità di vita con ventiloterapia domiciliare pediatrica: la percezione degli assistiti, caregiver e infermieri coinvolti. Perboni ha trattato il ragionamento clinico negli studenti infermieri. Infine, Luca Pisoni si è occupato del rischio di delirium in Pronto Soccorso: la scala 4AT.

 

Il giudizio della commissione

Come spiega il direttore del corso di laurea Laura Milani: “Le commissioni d’esame hanno valutato molto positivamente i lavori presentati assegnando punteggi tra 8 e 10 punti (su un massimo di 10 punti assegnabili), apprezzando sia la rilevanza e novità delle tematiche affrontate che la competenza e padronanza con cui i candidati hanno dibattuto i loro elaborati. Vivissimi complimenti ai neo dottori di infermieristica e a loro l’augurio di una carriera professionale ricca di soddisfazioni e umanità. Doveroso anche un ringraziamento ai relatori che li hanno seguiti e sostenuti in questo sforzo finale”.