11-08-2022 ore 20:23 | Rubriche - Costume e società
di Gloria Giavaldi

Centri estivi a Crema tra emozioni, natura e integrazione: ' il comune vicino alle famiglie'

Sport, piscina, sorrisi, riflessioni condivise. In poche parole: estate per tutti. Stanno per concludersi i centri estivi proposti dal comune di Crema in coprogettazione con Ats Impronte sociali ed il prezioso apporto delle cooperative riunite dal Consorzio sul Serio (Aurora domus, Igea e Koala). Alla Colonia seriana hanno partecipato in media 60 bambini e ragazzi a settimana (raggiungendo anche quota 80) tra i 3 e i 14 anni, alla scuola di via Curtatone Montanara si è scelto di proporre un centro estivo per i bimbi dai 3 ai 6 anni, che ha accolto anche quelli di Castelnuovo. Hanno risposto positivamente circa 30 bambini a settimana. Alla proposta naturalistica di Koala, La casa nel bosco, presso il parco Bonaldi hanno aderito una trentina di bambini e ragazzi a settimana tra i 3 e 14 anni. “Abbiamo apprezzato una certa continuità nelle iscrizioni, segno di fiducia da parte delle famiglie cremasche” spiega la coordinatrice del programma uno della co-progettazione Luisa Scartabellati. La proposta estiva nelle varie sedi ha preso il via lo scorso 4 luglio e si concluderà il prossimo 12 agosto (per Colonia e Casa e nel bosco). “Abbiamo garantito il servizio per tutti i mesi estivi”. Dopo l'interruzione delle due settimane centrali di agosto riprenderanno la Colonia Seriana e la Casa nel bosco al parco Bonaldi.

 

Emozioni e natura

“L'intenzione – spiega l'assessore al welfare Anastasie Musumary – è stata quella di offrire un migliore servizio alle famiglie nell'ottica della conciliazione vita- lavoro- famiglia. Il comune è intervenuto con risorse proprie per garantire la frequenza ai centri estivi di bambini e ragazzi in condizioni di disagio. Le risorse messe a disposizione ammontavano a 73 mila euro”. Anche i bambini ed i ragazzi ucraini fuggiti dalla guerra hanno potuto frequentare gratuitamente i centri estivi. “Credo – riprende Musumary – questa sia una bellissima opera di integrazione. Le attività educative sono state, inoltre, pensate per offrire ai più piccoli un'occasione di riflessione condivisa e divertente sulle emozioni provate nel periodo pandemico”. La coordinatrice Scartabellati precisa che “le emozioni dei più piccoli sono state il tema centrale di questa estate, unitamente alla scoperta, o meglio all'esplorazione degli elementi naturali”.

 

Estate inclusiva

La grande novità per quest'anno è stata anche la riattivazione, in Colonia, della piscina “Un'occasione in più per i bambini per divertirsi, per vivere l'estate appieno. Archiviate le vacanze di agosto la prosecuzione del servizio anche per la fine della stagione estiva (dal 22 agosto al 9 settembre) è un impegno ulteriore per restare accanto alle famiglie” . Si avverte soddisfazione nella voce dell'assessore per “un'estate piena di opportunità per stare insieme”. E coltivare legami preziosi. “Una delle esperienze più belle – chiude Scartabellati – è stata vedere alcuni adolescenti del progetto proposto all'interno della Colonia seriana in Pcto (ex alternanza scuola lavoro) mettersi a disposizione dello staff di educatori per coordinare le attività. Tra queste anche una ragazzina di origine ucraina che ha aiutato nella mediazione linguistica con alcuni bambini e ragazzi. È questa l'estate che ci piace inclusiva e divertente”.

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