11-03-2020 ore 20:53 | Rubriche - Medicina e salute
di Sara Valle

Cremasco. Terapie smart e Sap a domicilio per fronteggiare l’emergenza Coronavirus

Ai tempi del Coronavirus tutto deve essere ripensato. Anche la routine delle persone con disturbi dello spettro autistico che devono abituarsi ad attività “smart”, lontane dalla loro quotidianità, ma necessarie per fronteggiare l’emergenza e garantire una, seppur strana, continuità. “Stante la situazione, ho dovuto ripensare la quotidianità di Alessandro” spiega Serena Mallai: “Mio figlio è un bambino autistico ed iperattivo, che ha necessità di muoversi continuamente”

 

Diversa quotidianità

Ha esigenze difficilmente conciliabili con la necessità di restare a casa, a tutela della salute di tutti. “Pian piano ho cercato di adattare la sua quotidianità a questa situazione. Ora va a letto più tardi, la mattina svolge attività educativa e didattica con il supporto dell’assistente specialistico ed il pomeriggio gioca. Per consentirgli di muoversi in libertà in casa ho creato degli spazi vuoti, adeguati alla pratica di attività sportive”.

 

Smart working

Il “lavoro agile” resta l’unica alternativa anche per i professionisti che non mancano di fornire alle famiglie il loro supporto. “Tutelare la salute – commenta Ambra Nicolussi, terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva – è un dovere. Per questo, come professionista, ho cercato di fornire alle famiglie un supporto online, andando a consolidare competenze che i genitori già avevano acquisito nella relazione con il bambino. L’operatore svolge online un’attività di supervisione fondamentale fornendo al genitore indicazioni circa obiettivi ed attività già note, ma che devono continuamente rinnovarsi”. Il lavoro posto in essere dal professionista è personalizzato: “Ogni utente ha le sue peculiarità per questo deve essere pensato per ciascuno un riadattamento. Questa situazione ha sconvolto tutti, ma soprattutto le persone con disturbi dello spettro autistico, che poco tollerano gli imprevisti. Viene richiesto loro un grandissimo dispendio di energie per comprendere e far fronte ad una situazione così complessa”.

 

Sap a domicilio

Il supporto degli operatori per persone con disabilità resta indispensabile, tanto sul piano riabilitativo, quanto sul piano educativo e didattico. È stato confermato il servizio di Sap a domicilio per alunni di elementari, medie e superiori.

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