11-01-2023 ore 09:53 | Rubriche - Medicina e salute
di Rebecca Ronchi

Sanità territoriale. Giuseppe Albini è il nuovo direttore del distretto cremasco

Il neo direttore del distretto cremasco è Giuseppe Albini. Il suo incarico è quinquennale. Come spiega l’Asst in una nota, il distretto ha il compito di assicurare “un coordinamento organizzativo della rete dei servizi, occupandosi della produzione o della committenza e facendosi garante della loro erogazione”. Si occpuerà anche “dell’integrazione tra le componenti sociali e sanitarie, favorendo le relazioni con i comuni e gli enti di Terzo settore ed il coordinamento con medici di medicina generale e pediatri di libera scelta”.

 

Sanità territoriale

“Il distretto e più in generale la sanità territoriale, sono essenziali per riuscire a dare risposte ai bisogni sanitari e socio-sanitari della popolazione. Popolazione che – chiarisce Albini - in una prospettiva nemmeno lontana, è sempre più anziana, con maggiori cronicità e criticità e che per i bisogni sanitari non acuti non può certo rivolgersi sempre e solo alle strutture ospedaliere. Anche le persone più giovani, o comunque senza particolari situazioni di bisogno, devono poter trovare nel distretto il punto focale di erogazione dei servizi, anche, e soprattutto, con strumenti informatici e telematici”.

 

Il percorso

Laurea in economia e commercio, Albini è stato dirigente amministrativo di struttura complessa presso l’ex Asl di Cremona e presso l’Asst Mantova in comando dall’Ats della Val Padana. La nuova articolazione organizzativa afferisce alla direzione socio sanitaria dell’Asst di Crema: fa capo a Diego Maltagliati e prevede sul territorio di competenza due Case di comunità (una in via Gramsci e una a Rivolta d’Adda), una Centrale operativa territoriale (in via Gramsci) e un ospedale di comunità (Rivolta d’Adda). Attualmente in via Gramsci si è concluso il ricollocamento e la riorganizzazione dei servizi esistenti, oltre all’avvio delle attività della Centrale operativa territoriale e del distretto. I lavori di riqualificazione della Casa di comunità termineranno entro il prossimo anno.

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