Capitale italiana della cultura 2021, le città candidate sono 44. Scopriamo quali sono

La cerimonia ufficiale, alla presenza del presidente Sergio Mattarella, si terrà domenica 12 gennaio, ma possiamo dire che la corsa è già iniziata: ufficialmente in gara per l’ambito titolo di Capitale italiana della cultura 2021 sono 44 città. In precedenza il titolo è stato assegnato a Cagliari, Lecce, Perugia, Ravenna e Siena nel 2015, Mantova nel 2016, Pistoia nel 2017, Palermo nel 2018. Nel 2019 non è stata designata, contando sul fatto che Matera fosse capitale europea della cultura. Nel 2020 la capitale sarà Parma.

Il milione di euro

Come contributo per l’organizzazione degli eventi, nell’arco di un anno, la città vincitrice riceve 1 milione di euro. In lizza per il 2021, per la Lombardia, c’è solo Vigevano. Entro il 2 marzo dovranno presentare il dossier completo. Al momento hanno manifestato al Ministero per i beni culturali la propria disponibilità. Una giuria di esperti sarà chiamata a vagliare le richieste: entro la fine di aprile si arriverà a delineare un massimo di 10 progetti. Per il 10 giugno saranno completate le audizioni dei finalisti e proclamata la città vincitrice. Provvedimento ratificato con delibera del Consiglio dei Ministri.

Regione per regione

Vediamo ora le candidature. Abruzzo: L’Aquila; Basilicata: Venosa; Calabria: Tropea; Campania: Capaccio Paestum, Castellammare di Stabia, Giffoni Valle Piana, Padula, Procida, Teggiano; Emilia Romagna: Ferrara, Unione dei Comuni della Bassa Reggiana, Unione dei Comuni della Romagna Forlivese; Friuli Venezia Giulia: Pordenone; Lazio: Arpino, Cerveteri; Liguria: Genova; Lombardia: Vigevano; Marche: Ancona, Ascoli Piceno, Fano; Molise: Isernia; Piemonte: Verbania; Puglia: Bari, Barletta, Molfetta, San Severo, Taranto, Trani, Unione Comuni Grecia Salentina; Toscana: Arezzo, Livorno, Pisa, Volterra; Sardegna: Carbonia, San Sperate; Sicilia: Catania, Modica, Palma di Montechiaro, Scicli, Trapani; Veneto: Belluno, Feltre, Pieve di Soligo, Verona.