10-04-2023 ore 19:57 | Rubriche - Costume e società
di Claudia Cerioli

Crema, nuovo direttivo dell'associazione ‘Alfio Privitera'. Giuliano Paolella eletto presidente

È stato rinnovato il consiglio dell’associazione cremasca cure palliative “Alfio Privitera”. Il presidente è Giuliano Paolella, vice presidente Alice Dragoni, tesoriere Maria Adele Francioli, segretario Daniel Zucchetti mentre i consiglieri sono : Ivan Toschi, Valeria Caregnini, Cinzia Peletti. L’associazione rappresenta per il territorio una realtà che è nel cuore di tante, tante persone e famiglie che hanno attraversato un momento delicato e fragile della propria vita, o semplicemente ne condividono gli scopi e le finalità. Venti sono gli anni trascorsi dalla costituzione dell’associazione che annovera ad oggi 103 soci e 29 volontari attivi in vari compiti e attività. I volontari svolgono da quindici anni un servizio davvero speciale, mettendosi a disposizione della struttura sanitaria hospice presso fondazione benefattori cremaschi che accoglie pazienti in fase terminale della loro vita.
 

La mission del gruppo

In questo spazio temporale è ugualmente importante il benessere e la qualità della vita degli ammalati e delle famiglie coinvolte. Questo tempo di vita è nelle mani di un team di persone, costituito da personale medico, paramedico e da volontari. Diversi i punti principali del mandato: formazione continua volontari senior - corso e selezione nuovi volontari; visibilità sul territorio; rete cure palliative e collaborazioni con enti e associazioni del territorio. “Facciamo parte - ha detto Paolella - della rete cremasca delle cure palliative insieme a fondazione benefattori cremaschi e Asst Crema. Un sodalizio che rafforzeremo con nuove iniziative, progettualità e collaborazioni. A breve ci saranno due importanti eventi: il ventennale dalla costituzione dell’associazione e il quindicennale dalla costituzione del primo nucleo di volontari. Il nostro motto è accogliere e prendersi cura”. L’appello del presidente è rivolto a nuovi volontari. È possibile sostenere l’associazione con il 5 per mille e le donazioni personali o i lasciti testamentari.

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