10-04-2021 ore 17:28 | Rubriche - Medicina e salute
di Gloria Giavaldi

Covid. A marzo il picco anche nelle scuole della provincia: sono 671 gli studenti positivi

Sono 671 gli studenti della provincia di Cremona positivi al Covid durante lo scorso mese di marzo. Con 227 casi la scuola primaria risulta quella più colpita, seguita a stretto giro dalle superiori con 216 casi. Più staccate le scuole medie con 128 casi e la scuola dell'infanzia con 100 casi. Secondo il report redatto dal gruppo scuola, coordinato dalla dottoressa Laura Rubagotti e dall’Osservatorio epidemiologico di Ats Val Padana, marzo è stato un mese particolarmente critico, durante il quale sono stati registrati oltre 150 casi positivi alla settimana e posti in isolamento oltre 4600 studenti (poco meno del numero di studenti isolati da settembre a febbraio), quasi tutti nella prima metà del mese. Da settembre ad oggi è stato contagiato oltre il 3 per cento della popolazione scolastica della provincia di Cremona. L’impatto complessivo sulla scuola, dato dalla percentuale dei casi positivi e di quelli isolati rispetto all’intera popolazione scolastica, è pari al 25 per cento.

 

Tamponi eseguiti

Dal 1 settembre sono stati eseguiti oltre 36 mila tamponi a soggetti in età scolastica. Dopo il calo registrato a fine anno, si è assistito ad un costante aumento dei casi e quindi dei test eseguiti. Nella terza settimana di marzo sono stati eseguiti oltre 3 mila tamponi, anche per effetto di una circolare regionale finalizzata al tracciamento delle varianti ad elevata contagiosità. Poi l'introduzione della zona rossa e la conseguente chiusura delle scuole di ogni ordine e grado hanno consentito la riduzione del numero dei contagi ed una rimodulazione delle attività di contact tracing.

 

Tampone rapido per le scuole

Se si esclude la terza settimana di marzo in cui sono stati eseguiti molti tamponi di controllo, la percentuale di positività al tampone è stata sempre di poco inferiore al 10 per cento. In questo contesto, al fine di intervenire in modo ancora più efficace nell’individuazione di eventuali casi Covid-19 positivi e prevenire l’insorgenza di possibili focolai in ambito scolastico e familiare, è stato avviato il servizio di prenotazione tampone antigenico Covid-19 per le scuole, che offre a tutti gli studenti di età compresa tra 14 e 19 anni e al personale scolastico delle scuole superiori, l’opportunità di prenotare un test antigenico volontario con cadenza quindicinale e, per i soggetti già posti in quarantena, tra la terza e settima giornata della quarantena stessa.

 

L'emergenza a scuola

Complessivamente i dati di incidenza confermano che l’andamento dell’epidemia nella scuola è simile a quello della popolazione generale. Da metà febbraio si è osservata una decisa risalita dei casi che ha avuto il suo picco poco dopo la metà di marzo. Come negli altri territori, l’aumento dei casi è stato verosimilmente favorito anche dalla presenza della variante inglese, accertata, come nella popolazione adulta, in quasi tutti i campioni genotipizzati, che però rappresentano un campione estremamente ridotto del totale dei positivi.

 

Attività di screening nelle scuole

Dal mese di novembre 2020, l’Ats Val Padana ha effettuato 4.875 tamponi nel setting scolastico, oltre a quelli già previsti dalle disposizioni normative riguardanti la sorveglianza sanitaria. Questi screening sono stati organizzati grazie al supporto dei medici delle Unità speciali di continuità assistenziali (Usca), presso gli istituti scolastici o nei punti tampone del territorio ed indirizzati agli alunni e al personale di comunità scolastiche interessate da casi di positività accertati, ancorché non destinatari di misure di quarantena. Queste azioni di prevenzione hanno la finalità di massimizzare la capacità di intercettare precocemente e contenere l’eventuale presenza del virus tra gli alunni, le loro famiglie ed il personale scolastico.

 

Il vademecum per genitori

Per accompagnare alla nuova ripartenza della scuola, l’Ats Val Padana ha redatto un breve vademecum così da fornire ai genitori chiare indicazioni per affrontare insieme ai propri figli questo particolare e delicato momento di vita da vivere nel rispetto delle norme di distanziamento ad oggi vigenti. Il vademecum (in allegato) è stato inviato alle famiglie grazie alla collaborazione di tutti gli istituti scolastici e i servizi educativi dell’infanzia delle province di Cremona e Mantova, dei pediatri e dei medici di base.

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