08-07-2021 ore 00:00 | Rubriche - Costume e società
di Gloria Giavaldi

Rotary, il nuovo governatore del distretto Sergio Dulio fa visita al club di Crema

Ha preso il via con la visita del governatore distrettuale Sergio Dulio, accompagnato dal segretario distrettuale Giovanni Paolo Rabai, il nuovo anno del Rotary club Crema, guidato da Antonio Agazzi. Presenti alla conviviale che si è tenuta martedì 6 luglio presso villa San Michele, anche il prefetto distrettuale Marcello Palmieri, l'assistente al governatore per l'area Gerundo Cristiano Duva ed il presidente del Rotaract terre cremasche Riccardo Nichetti.

 

Il nuovo direttivo

Per il nuovo presidente Antonio Agazzi, socio del club dal 2008, è stata “un'occasione preziosa per cogliere appieno il tanto bene che il Rotary semina, prendendosi cura del mondo intero, oltre che delle sue comunità locali”. Attento in particolare alla vita culturale della città, Agazzi intende rilanciare la cultura, accanto al nuovo direttivo, composto da Luigi Aschedamini (vicepresidente), Gianluigi Bernardi (segretario), Fabio Patrini (tesoriere), Paolo Zambiasi (prefetto), Marco Cassinotti (presidente incoming), Arnaldo Ronchetti (past president), Francesco Buzzella (consigliere), Umberto Cabini (consigliere), Pietro Martini (consigliere).

 

'Un club maturo'

Il presidente ha ricordato anche la storia del sodalizio, definendolo “ un club maturo, con quasi settantadue anni di storia e di servizio generoso reso alla comunità di Crema e del Cremasco, caratterizzati da qualificanti services in diversi ambiti: culturale, scolastico, della valorizzazione del patrimonio artistico locale, sanitario, sociale, assistenziale, ambientale”. Non si può dimenticare la sua vocazione internazionale: “ è un club – ha continuato Agazzi – proiettato all’azione internazionale, a beneficio di popolazioni povere del mondo e in concomitanza con emergenze umanitarie”.

 

Vocazione internazionale

Il governatore Dulio ha posto l'accento sui programmi e gli obiettivi della nuova presidenza del Rotary International, il tema scelto dalla medesima, servire per cambiare vite, il significato del nuovo logo (una mano che sorregge il mondo, si prende cura del pianeta, lo protegge, valorizzando le diversità ben espresse dai colori variegati), le iniziative e le opportunità messe in campo dal Distretto 2050. La serata si è conclusa con il rituale scambio degli omaggi e dei gagliardetti.

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