08-05-2017 ore 11:10 | Rubriche - Animali
di Cosug, Chiari, Giovanelli

Asst Crema. Il benessere degli esseri umani e dei loro preziosi amici a quattro zampe

Sabato 6 maggio, presso la sala Polenghi dell’Ospedale Maggiore di Crema, si è svolto il convegno Benessere e amici a 4 zampe, organizzato dal Comitato unico di garanzia. Con l’aforisma di Victor Hugo, “fissa il tuo cane negli occhi e tenta ancora di affermare che gli animali non hanno un'anima”, sullo schermo, i lavori sono stati aperti dal dottor Roberto Sfogliarini, responsabile della direzione medica e dalla dottoressa Farida Mechahwar, presidente del Comitato unico di garanzia.

 

Benessere psicofisico

Le tematiche, tutte incentrate sul benessere psicofisico degli animali che fanno parte del nostro quotidiano, sono state trattate con chiarezza. La dottoressa Claudia Pislor ha parlato di cavalli e delle loro problematiche, dell’importanza dell’ippoterapia ma anche di medicina integrata e di agopuntura, mostrando immagini significative a supporto delle sue tesi. A seguire è intervenuto il medico veterinario Luca Magnoni, illustrando l’importanza e il significato delle profilassi vaccinale, parassitarie e chirurgiche del cane anche per la salute delle persone con le quali convive. Dopo un breve break ha preso la parola il medico veterinario Arianna Sala: ha raccontato cosa significa vivere con un gatto, cosa comunicano i suoi comportamenti e ha spiegato le differenze comportamentali di genere.

 

L’accesso degli animali

Ha chiuso i lavori la psicologa Susanna Piloni, ribadendo l’impegno che richiede la relazione d’aiuto, l’aspetto di solitudine che vivono i malati e l’importanza del rapporto con i loro amici a quattro zampe. Anche per questo, dal 2017, la Lombardia, attuando una legge regionale del 2009, permette l’accesso degli animali in strutture sanitarie o sociosanitarie: cani, gatti e conigli possono fare compagnia ai loro amici umani ricoverati in ospedale o presso le case di riposo. Perché questo sia reso possibile occorrerà ancora del tempo, l’animale infatti non può recarsi al letto del paziente, sarà necessario predisporre luoghi idonei come già attuato presso l’hospice, dove l’ingresso degli amici quattrozampe è già realtà. I relatori si sono poi resi disponibili a rispondere alle domande del pubblico e degli studenti particolarmente interessati alle tematiche trattate. (Articolo realizzato da Maria Magdalena Cosug, Ludovico Chiari, Andrea Giovanelli della classe 2°APSS IIS. Sraffa).

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