08-04-2022 ore 20:33 | Rubriche - Costume e società
di Sara Valle

Raccolta solidale e coperte fatte a mano: il grande cuore di Anffas Crema per l'Ucraina

“Ci siamo chiesti cosa potessimo fare noi per la popolazione ucraina. Questa mattina siamo andati presso il punto di raccolta della comunità ucraina allestito alla Colonia seriana per consegnare beni di prima necessità, capi d’abbigliamento e coperte che in queste settimane abbiamo raccolto tra le famiglie della nostra associazione”. Dietro il sorriso dolce l’educatrice di Anffas Crema Elisa Maglio non nasconde un certo orgoglio, circondata dai ragazzi che frequentano il centro socio educativo di santo Stefano, coordinato da Mara Brevi. “Con Mara abbiamo proposto questa attività nell’ambito di Faccio esperienza, una progettualità settimanale che intende rinsaldare il legame con il territorio e creare per i nostri ragazzi nuove opportunità. Così, prima, con tutti loro abbiamo ragionato su quanto sta accadendo in Ucraina, abbiamo compreso la situazione e poi ci siamo mobilitati: mica potevamo stare fermi a guardare”.

 

Coperte fatte a mano

Ha preso il via una raccolta tra le famiglie dei ragazzi che frequentano tutti i servizi Anffas. “A santo Stefano con i ragazzi abbiamo confezionato e diviso i prodotti per categoria. Ora siamo qui per consegnare alla comunità ucraina il risultato: non ci aspettavamo un’adesione così elevata. Credo sia stato un bel modo per i nostri ragazzi per avvicinarsi alla realtà con umanità. Un’occasione per mostrare vicinanza a persone che non conosciamo, ma che certamente hanno bisogno di noi in questo momento”. Mentre si riposa dopo aver scaricato il materiale, Cristian ci racconta che “è stato bello sentirsi utili”. Tra i doni pensati per la popolazione ucraina ci sono anche alcune coperte realizzate dalle signore che lavorano a maglia nel laboratorio proposto dall’associazione. “Si tratta di coperte interamente realizzate dai nostri utenti nell’attività settimanale che conducono con alcune volontarie” spiega Doretta Lacchinelli “mi è sembrata bella l’idea di donare oggetti confezionati interamente dai nostri ragazzi, con le loro mani. Di solito siamo sempre noi a chiedere supporto al territorio cremasco. Per una volta abbiamo voluto esserci ed aiutare concretamente. Perché in una tragedia simile ciascuno di noi è chiamato a fare la propria parte”.

 

Il grande cuore di Anffas

Una parte colma di solidarietà e di amore: “un modo diverso per dire che Anffas c’è e vuole aiutare a modo suo. Ringrazio di vero cuore le coordinatrici del servizio educativo di santo Stefano e del servizio diurno alternativo, oltre che tutte le operatrici coinvolte in prima linea e le famiglie che hanno partecipato così numerose: hanno dimostrato ancora una volta il grande cuore di Anffas” ammette la vicepresidente di Fondazione Alba Anffas Crema Daniela Martinenghi. Tanti ringraziamenti sono giunti anche da Liudmyla Ventoriuk della comunità ucraina a Crema: “immensamente grazie ad Anffas e alle tante realtà che in questo periodo stanno sostenendo la nostra attività di raccolta. Ogni aiuto per la popolazione ucraina è ben accetto. Ora stiamo raccogliendo materiale anche per i profughi che arriveranno a Crema. Un prossimo tir carico di beni di prima necessità, farmaci ed abbigliamento partirà prima di Pasqua. Grazie a tutti i cremaschi per il loro grande cuore”.

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