Da settembre i punti tampone presenti sul territorio dell’Ats Val Padana, gestiti da Asst di Crema, Cremona e Mantova, erogheranno il servizio in modo gratuito e continuato anche il sabato. Per aumentare le disponibilità di prestazioni, sono state individuate aperture la domenica mattina, così come richiesto da Regione Lombardia nel quadro del piano tamponi autunno-inverno 2022-2023. I cittadini che possiedono i requisiti per accedere all’erogazione gratuita sono: soggetti con “sintomi”, soggetti Covid positivi a fine isolamento, soggetti in attesa di ricovero ospedaliero, con esenzione alla vaccinazione. La prenotazione può avvenire attraverso tre modalità: con appuntamento fissato direttamente dal medico di medicina generale o pediatra di libera scelta, in autonomia dal cittadino tramite il link ricevuto con l’sms dell’Ats della Val Padana (solo per i soggetti positivi); con la “ricetta” rilasciata dal medico di medicina generale o pediatra accedendo al sistema regionale di prenotazione.
‘Tamponi manager’
Inoltre, diversi medici di medicina generale e i pediatri possono eseguire i tamponi rapidi nei loro ambulatori; l’attuale adesione dei medici all’esecuzione di tamponi rapidi è di 192 professionisti (109 a Mantova e 83 a Cremona). “La programmazione delle aperture dei punti tampone sul territorio tiene conto dell’attuale trend epidemiologico per il quale Regione ha previsto che l’erogazione avvenga almeno in un punto tamponi anche la domenica per ampliare l’offerta in vista della stagione autunno/inverno” – spiega Cristina Somenzi, direttore del dipartimento di igiene e prevenzione sanitaria di Ats -. “Il monitoraggio della situazione sarà effettuato con il “tamponi manager” individuato per ogni Asst al fine di valutare se ampliare ulteriormente l’erogazione in funzione dell’andamento dei contagi e delle conseguenti richieste in arrivo dai cittadini. Il piano tamponi autunno-inverno 2022-2023, varato da Regione Lombardia, prevede per l’Ats della Val Padana il livello “base” di 6.000 tamponi settimanali (molecolari e antigenici) - 3.000 per Mantova, 1.600 per Cremona e 1.400 per Crema -, che aumenta progressivamente ai livelli di allerta 1, 2 e 3, arrivando a oltre 12 mila test (6.000 per Mantova, 3.180 per Cremona e 2.820 per Crema)”.