Scuola. Dpcm, vertice tra dirigenti: chiarimenti su Dad, docenti e personale Ata

“Per almeno due settimane la provincia di Cremona sarà zona rossa”. Stamattina il dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale, Fabio Molinari ha coordinato una videoconferenza coi dirigenti scolastici della provincia. All’ordine del giorno il punto sul Dpcm entrato in vigore oggi: “Per le scuole dell’infanzia, le primarie e le prime classi delle scuole secondarie di secondo grado la didattica si svolgerà regolarmente in presenza; per le seconde e terze medie occorre invece attivare nel più breve tempo possibile la didattica a distanza, fatta salva la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o per mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali, come specifica l’articolo 3, comma 4, lettera f del Dpcm”.

 

Docenti e Ata

“Per gli istituti superiori si proseguirà con la didattica a distanza al 100% e le attività laboratoriali curricolari in presenza in base all’articolo 1, comma 9, lettera s del decreto. Resta in capo ai dirigenti scolastici la definizione delle modalità di erogazione della didattica a distanza rispetto alle richieste del personale docente. A seguito del decreto ministeriale del 19 ottobre anche il personale Ata può essere collocato in regime di lavoro agile. Per quanto riguarda gli spostamenti da e verso gli istituti scolastici, è opportuno che i docenti e gli operatori portino con sé la necessaria certificazione”.

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