Fondazione benefattori cremaschi, col nuovo sito internet prenotazione online dei servizi

La novità era già stata anticipata durante la presentazione dell’ambulatorio neurologico. Ora è realtà. La Fondazione benefattori cremaschi ha un nuovo sito internet. La presidente Bianca Baruelli, il direttore sanitario Luigi Entrerri e alcuni componenti del consiglio direttivo hanno spiegato che il "restyling completo del portale" ora è in grado di riconoscere il dispositivo utilizzato per la navigazione e di adattare il template e le funzioni a seconda delle dimensioni del display. “Il nuovo sito era uno degli obiettivi di mandato del Cda. Abbiamo voluto realizzarne uno moderno, di semplice fruizione per i gli utenti e per tutti coloro che ci vogliono conoscere, nonché per quanti da sempre seguono il nostro lavoro, dimostrando come Fbc riesca ad ammodernarsi e stare al passo con una società sempre più tecnologica”.

Prenotazione dei servizi

Una delle maggiori novità riguarda la possibilità di prenotare online alcuni dei servizi ambulatoriali in solvenza (geriatrico, neurologico, radiologico, fisiatrico). Sarà sufficiente scegliere il servizio e, in automatico, compariranno le date disponibili. Al termine della compilazione di un documento per le generalità, l’Utente riceverà un’e-mail di avvenuta prenotazione. Per qualsiasi necessità è sempre comunque possibile contattare il Cup allo 0373/206551. Altre sezioni del nuovo portale sono dedicate alla storia della fondazione, al suo statuto e patrimonio e, come disposto dalla normativa, all’amministrazione trasparente. Nella pagina “Per la comunità” si trovano le notizie sui progetti realizzati.

Navigazione facile

Per quanto riguarda i servizi si è voluto permettere una ricerca sia per tipologia che per macro-area (residenzialità, semiresidenzialità, domiciliarità, ambulatori), così da facilitare la navigazione e offrire più percorsi a chi, per la prima volta, si trova a contatto con il mondo dell’assistenza a fragili e anziani. Ampio spazio anche alle notizie: “Uno degli obiettivi del prossimo futuro è ‘aprire le finestre’ delle nostre strutture per raccontare quanto realizziamo ogni giorno per chi ha bisogno - ha aggiunto la presidente - Anche in virtù del fatto che notoriamente la nostra onlus, che esiste da secoli, si sta trasformando in Ets-Ente del terzo settore, perciò dovrà poter contare necessariamente sulla vicinanza di tutti gli stakeholders e della comunità a cui appartiene, per poter continuare ad assicurare l’elevato standard dei servizi erogati che da sempre ci contraddistingue”.