Cosa c’è nel buio: ‘il teatro porta in scena la vita’. Il debutto di uno spettacolo molto speciale

“Tu lo sai cosa c’è nel buio?” Per le classi quinte della scuola primaria di Ombriano (istituto comprensivo Crema due), poter partecipare alla nascita e al debutto del nuovo spettacolo di Teatroallosso è stata un’importante esperienza formativa. Hanno avuto modo di saziare la propria curiosità e scatenare la propria infinita fantasia, toccare con mano, respirare, annusare e osservare spazi e luoghi, ascoltarne i suoni, compresi gli spifferi, l’eco e gli scricchiolii, ma soprattutto hanno assaporato il gusto di vivere direttamente le emozioni del palcoscenico. Hanno potuto frequentare il luogo in cui ci si offre al giudizio degli altri e si raccoglie tutta l’energia proveniente dalla platea. Hanno approfondito, discusso e valutato. Sono arrivati ad esprimere, motivandolo, un giudizio.

La conoscenza

Gli assessorati all’istruzione e alla cultura (guidati da Emanuela Nichetti e Giorgio Cardile) hanno messo a disposizione gli spazi del sant’Agostino per le prove dello spettacolo. La rappresentazione si è tenuta al teatro san Domenico di Crema, davanti a centinaia di studenti delle scuole della città. Per la recensione Cremaonline ha reclutato dei cronisti d’eccezione. Per Nicola Cazzalini, Guillaume Hotz e Sara Passerini, “Buio è un viaggio nell’oscurità alla ricerca della fiducia in noi stessi e della comprensione degli altri, perché ogni cosa sconosciuta fa paura finché non ci si avventura nella sua direzione”. Del resto, citiamo la maestra Augusta, “il teatro porta in scena la vita”. Uno spettacolo unico, che ciascuno deve poter interpretare al meglio delle proprie possibilità. Per i nostri cronisti, “ciò che non conosci ti fa paura, ma se ti dai la possibilità di avvicinarti, scopri che non tutto ciò che temi è pericolo”. Che insegnamento, grazie ragazzi. Applausi.