04-05-2023 ore 17:15 | Rubriche - Medicina e salute
di Claudia Cerioli

Dipendenze, corso di formazione per educatori allenatori in collaborazione con la Pianenghese

Ai nastri di partenza il nuovo progetto formativo per sportivi sul tema delle dipendenze. In campo Serd, Ats e Pianenghese: ‘prevenzione è consapevolezza’. Punta alla formazione di allenatori ed educatori, quale veicolo per una crescita in salute delle giovani generazioni, la nuova iniziativa formativa promossa dal servizio dipendenze di Asst Crema, in collaborazione con Ats Val Padana ed in coprogettazione con l’unione sportiva Pianenghese. Si inserisce nel più ampio progetto ‘campioni in campo campioni nella vita’ e rientra nel programma di promozione di stili di vita favorevoli e prevenzione fattori di rischio comportamentali nelle comunità locali. Sollecitato dall’associazione nell’ambito delle iniziative educative proposte ai giovani sportivi, il Serd di Crema diretto da Antonio Prete proporrà un modulo formativo dal titolo rete di protezione. Il primo momento di condivisione, in programma venerdì 5 maggio, avrà ad oggetto tecniche per la formulazione di un pensiero critico, necessario alla valutazione di fattori sociali di rischio, in particolare connesse all’uso di sostanze psicoattive legali ed illegali. Il secondo incontro è in calendario per venerdì 12 maggio e sarà dedicato all’assertività, quale modalità di comunicazione utile a ridurre reazioni negative. Ultimo incontro in calendario per venerdì 19 maggio per esercitare modalità di comunicazione ed ascolto delle emozioni.

 

Inclusione ed educazione

Prima tappa di un protocollo di intesa, consentirà all’associazione sportiva di apprendere proposte laboratoriali replicabili in contesti scolastici ed extrascolastici. Come spiega il dirigente Christian Saronni: “da sempre lavoriamo per crescere non solo bravi sportivi, ma anche buone persone. Per questo nel tempo abbiamo scelto di elaborare progettualità e nuove opportunità rivolte ai nostri giovani. Quello delle dipendenze è un tema delicato, ma che merita di essere affrontato, soprattutto tenendo in considerazione il ruolo sociale che l’allenatore può avere. Possiamo cogliere campanelli d’allarme, solo se sappiamo riconoscerli. E per farlo, dobbiamo formarci. Ecco perché abbiamo sposato questa iniziativa formativa che coinvolgerà i nostri dirigenti, allenatori e altri professionisti”. Il progetto intende conferire un valore aggiunto all’attività di inclusione ed educazione già proposta dalle società sportive, diffondendo buone pratiche preventive e favorendo il consolidamento di competenze comunicative. Quanto appreso dagli allenatori troverà immediata applicazione nell’ambito dell’attività multidisciplinare proposta dalla Pianenghese, che unisce uno spazio compiti alla pratica dell’attività sportiva per bambini delle scuole elementari. Gli operatori formati potranno poi confrontarsi con adolescenti nel mese di giugno.

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