04-02-2021 ore 11:46 | Rubriche - Medicina e salute
di Gloria Giavaldi

La svolta social di Aido. Dieci cremaschi ci mettono la faccia: 'donare è importante'

La pandemia ha determinato un calo dei trapianti e delle donazioni di organi e tessuti, ma non ha spento l'entusiasmo di Aido Crema. La sezione cremasca dell'associazione italiana donazione degli organi, presieduta da Carmine Troiano, inaugura oggi la campagna social finalizzata a raccontare l'importanza e la bellezza della donazione. L'iniziativa è stata presentata ieri sera in una conferenza stampa sulla piattaforma Zoom. Al centro un messaggio fondamentale: “donare è importante”. Nel 2020 sono drasticamente aumentate le opposizioni alla donazione manifestate da cittadini maggiorenni in occasione del rinnovo della carta d'identità. “In provincia di Cremona – spiega Troiano - su 37945 dichiarazioni di volontà espresse sono state registrate 12202 opposizioni (pari al 32,2 per cento). A Crema su 4500 dichiarazioni di volontà, sono state 1526 le opposizioni (ossia 33, 9 per cento). Il direttivo Aido ha voluto creare un'innovativa compagna di sensibizzazione social, creata grazie all'aiuto di preziosi testimonial, per raccontare l'importanza della donazione a persone di tutte le età”.

 

L'iniziativa sui social

La campagna parte oggi sui principali social network. A metterci la faccia sono alcuni big del territorio cremasco. Inizia il giornalista e scrittore Beppe Severgnini, segue il parroco Lorenzo Roncali. Così, con un post ogni due giorni, diranno la loro anche Simona Marchetti, Denny Lodi, Monica Bernasconi, Alessandro Bosio, Beppe Riboli e la band cremasca Excape (Marco Carelli, Ruggero Guerini, Jacopo Cipeletti, Efrem Alberti, Flavio Savino). Come spiega Sergio Pariscenti: “l'intento non è solo quello di promuovere l'iniziativa, ma di stimolare nei cittadini una riflessione per far maturare una certa consapevolezza. Tutti i testimonial hanno manifestato da subito disponibilità sincera ed immediata”. Alcuni di loro sono iscritti ad Aido da tempo, altri si sono iscritti in questa circostanza, ma tutti si dicono onorati di poter raccontare “un'iniziativa così importante”. Così c'è chi si rivolgerà agli sportivi, chi agli intellettuali, chi ai giovani. Secondo la band Excape “è importante che i giovani vengano motivati da giovani”. Anche la blogger Monica Bernasconi si è detta felice di poter “proseguire sui social l'impegno di sensibilizzazione riguardo a temi sociali. “Tratto da sempre queste tematiche soprattutto sul mio canale Instagram perché credo che spesso vengano percepite come superflue e per questo trattate in modo superficiale”. Questo è solo il primo step “ appena possibile verranno organizzati eventi pubblici di sensibilizzazione e verrà data la parola a chi ha beneficiato della solidarietà” chiarisce Pariscenti.

 

L'impegno con i Comuni

L'iniziativa ha ricevuto l'apprezzamento del sindaco di Crema Stefania Bonaldi. “Grazie a chi si è messo in gioco per questa importante causa, ma grazie soprattutto per i momenti di confronto che organizzerete per i responsabili degli uffici anagrafe dei comuni, affinché possano, in sede di rinnovo della carta d'identità, fornire informazioni puntuali sul consenso alla donazione”. Così il sindaco ha introdotto il secondo progetto della sezione cremasca di Aido, organizzato in collaborazione con i 48 comuni del Cremasco, meglio dettagliato dal vicepresidente di Aido Crema Silvio Bettinelli: “Il progetto è organizzato in collaborazione con i sindaci dell'Area omogenea del cremasco e in sinergia con Consorzio.it”. Ad oggi le dichiarazioni di volontà raccolte dai comuni hanno superato quelle arrivate all'Aido e alle Ats, raggiungendo il 65 per cento, “dunque bisogna agire su questo canale, bisogna potenziarlo, fare formazione per raggiungere tutta la popolazione”.

 

Aido a Crema

La svolta social di Aido Crema è ben vista anche dal presidente provinciale Francesco Pietrogrande. “Il vostro impegno è encomiabile” ha detto. “Aido crede da sempre nell'importanza di una corretta comunicazione sociale per creare maggiore consapevolezza e salvare così un numero sempre più elevato di vite umane”. Ad oggi gli iscritti ad Aido in provincia di Cremona sono 17081, a Crema 1353. “L'attività trapiantologica resta di vitale importanza, ma è possibile solo con la donazione autorizzata dal consenso prestato in vita. Per questo Aido si prodiga a Crema dal 1979” chiude Troiano. In Lombardia nel 2020 è stato realizzato il maggior numero di interventi sul territorio nazionale “690, 64 in meno rispetto al 2019. Di questi, 4 sono stati realizzati a Crema e 44 a Cremona”. Martedì le banche dei tessuti degli ospedali milanesi Gaetano Pini, Monzino e Niguarda sono intervenute presso il nosocomio cittadino per una donazione multitessuto.

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