03-10-2021 ore 13:30 | Rubriche - Costume e società
di Gloria Giavaldi

Sipario all'aperto. L'ultimo atto è un viaggio divertente "dentro la tradizione del gusto"

Busecche e animelle, cibo, carne, trippa, tradizioni, Bacco, cortigiane e amore. Storia, gusto, piaceri, sorrisi e cultura. Si è chiusa così la seconda rassegna estiva dal titolo Sipario all'aperto, proposta dall'associazione Rosso di scena, diretta da Fausto Lazzari. Sul palco di Capergnanica non uno spettacolo qualunque. Uno di quelli che mischia il bello della risata, al fascino della cultura. La lingua di un tempo, con le tradizioni vive ancora oggi. Chè, come ha ricordato l'antropologo del gusto Gilberto Polloni: “la trippa è mangiar di popolo e di re”. Un cibo che unisce nella sua eterogeneità: “ve ne è una variante in ogni regione”. La sua storia parte da lontano, si diffonde e ci raggiunge. Lo spettacolo è un inno al buon cibo e alla convivialità. Sul palco, gli attori e le attrici della compagnia Rosso di scena viaggiano nel tempo tra ricette diverse, varianti, abitudini e luoghi.

 

Buon vino e sorrisi

Sul lato destro, un cuoco simpatico e testone, estroso e sorridente, prova a seguire alla lettera le istruzioni degli amici. A volte ci riesce, altre volte sgarra, approfittando del “buon vino” per iniziare la fesa in anticipo. Le indicazioni di Polloni, invece, sono tecniche: ricette a volte, lemmi, altre. La tradizione è un mix di fantasia, sorrisi e sapori intramontabili. La festa è gusto, Bacco e amore. Il teatro incontro di persone, vite, tradizioni e innovazioni. “Certi aggiustamenti – confida Alessia Parolari – li abbiamo decisi nella prova generale di ieri”. Si chiama improvvisazione e spesso si rivela una scelta azzeccata: “l'ingresso delle cortigiane a ritmo di musica, ad esempio, è stato improvvisato”. Ed apprezzato, soprattutto per il pubblico che ha così potuto odorare i profumi delle erbe. Intramontabili in cucina, al pari della trippa. E la fine, con tutti gli attori vicini e sorridenti sul palco? Ricorda lo spirito di una compagnia che vuole unire, divertendo. E divertendosi.

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