Asst Crema. Cardiologia, donato un ecografo di ultima generazione per esami innovativi

Un generoso benefattore ha donato alla Cardiologia dell’Ospedale Maggiore di Crema un ecografo di ultima generazione. Come spiegato dal primario Maurizio Landolina consente di effettuare esami ecocardiografici transtoracici e transesofagei in modalità 3 e 4-D ed è dotato di una sonda vascolare per eseguire esami ecocolor-doppler vascolari. Il nuovo strumento viene utilizzato in sala di elettrofisiologia e di emodinamica per eseguire procedure di chiusura percutanea dell’auricola sinistra in pazienti che hanno controindicazioni assolute alla terapia anticoagulante orale.

Cardiologia ed Elettrofisiologia

“Questa metodica – è stato spiegato in conferenza stampa – è stata recentemente introdotta presso la Cardiologia e consiste nel chiudere con un dispositivo espansibile l’auricola dell’atrio sinistro in cui si formano la maggior parte dei trombi, coaguli che possono embolizzare a livello cerebrale causando un ictus con conseguenze spesso gravemente invalidanti. L’ecografo è compatibile con il sistema di mappaggio non-fluoroscopico usato dall’Elettrofisiologia dell’Ospedale Maggiore per ricostruire l’immagine tridimensionale computerizzata delle camere cardiache ed effettuare le ablazioni complesse con maggiore precisione e probabilità di successo senza l’uso dei raggi X”.

Origine delle aritmie

È possibile eseguire un ecocardiogramma all’interno del cuore, intracardiaco. Le immagini possono essere importate nella ricostruzione tridimensionale computerizzata ottenuta con il sistema di mappaggio non-fluoroscopico; in questo modo viene aumentata la definizione delle strutture del cuore e facilitata l’identificazione delle zone di origine delle aritmie. La donazione di questo ecografo rappresenta un ulteriore avanzamento tecnologico che si aggiunge alle moderne attrezzature disponibili presso l’Elettrofisiologia dell’Ospedale Maggiore per il trattamento di ogni tipo di aritmia incluse le più complesse.