ultimo aggiornamento ore 20:32
Allerta meteo con codice giallo della Protezione civile della Lombardia per l'arrivo in serata di temporali forti, grandinate e folate di vento. In particolare l'allerta prevede fenomeni temporaleschi tra la serata di oggi e domani, giovedì 4 luglio, su tutta la regione in attenuazione al mattino. Tra la tarda mattinata e il primo pomeriggio di giovedì nuova attivazione di nuclei temporaleschi che investiranno prevalentemente la parte centro orientale della regione; in serata graduale attenuazione dei fenomeni.
Cinquanta sfumature della termodinamica
Come riportato dal Centro meteo lombardo, “L’intero comparto a sud delle Alpi è tutt’ora costretto alla quiete da una circolazione tendenzialmente anticiclonica alle medie quote, nonché dalla persistenza di strati d’aria inibenti nei primi 2-4km di troposfera, un vero e proprio “coperchio” che arresta lo sviluppo verticale delle termiche (bolle d’aria surriscaldata che salgono dai suoli), eredità della possente iniezione sahariana dei giorni passati. A partire dal pomeriggio una moderata ondulazione ciclonica da occidente
determinerà un lento ma inarrestabile processo di erosione di questi strati stabili. Contemporaneamente, la forte spinta radiativa diurna inizierà a bussarli con vigore dal basso, in particolare dove il viaggio è più breve, ossia a partire dai rilievi. Entro sera questa tensione sarà massima. Stante l’assenza di un sistema frontale, disperso oltralpe, il catino padano sarà letteralmente abbandonato a sé stesso, nel senso che l’evoluzione pomeridiano-serale è pressoché impredicibile alla modellistica numerica, palesemente affatturata dalle cinquanta sfumature della termodinamica. L’esperienza, ad ogni modo, ci suggerisce che è un gioco dall’esito probabilmente esplosivo. Per questa ragione il senso di questo avviso è quello di prepararsi, potenzialmente, a una fase temporalesca potenzialmente severa, che potrebbe trovare massima espressione nelle ore serali (o al più tardo notturne) in fascia pedemontana e padana centrale. La principale criticità è in assoluto il rischio di violente raffiche di vento al riversamento al suolo delle precipitazioni. Secondariamente, specie sulle medio-basse pianure lombarde a ridosso di Alessandrino ed Emilia, sussiste il rischio grandine anche di medie dimensioni".
