Asst. Ida Ramponi al Rotary: 'Lombardia resta un'eccellenza anche nella difficoltà'

“Non dobbiamo preoccuparci solo di creare nuovi spazi, ma di generare sinergie proficue tra ospedale e territorio, tra medici di base e professionisti a vario titolo, che siano utili alla comunità”. Per il direttore generale di Asst Crema Ida Ramponi, ospite al Rotary Crema con il primario di pediatria Salvatore Savasta, è utile “andare oltre critiche e polemiche per rispondere coi fatti. I fatti ci dicono che a Crema, come in altre situazioni, vi sono delle criticità per lo più legate alla mancanza di personale, ma vi è la volontà di risolverle con la pubblicazione di continui bandi. La presenza di criticità deve essere uno sprone per migliorare”.

Corso per medici di base

Intervenuta alla conviviale meridiana dal club presieduto da Antonio Agazzi, ha potuto anche approfondire il tema della Casa di comunità in via Gramsci : "la localizzazione in un polo già riconosciuto dalla città come polo sanitario consentirà di ampliare l'offerta in modo rapido, permettendo anche ai medici di base di erogare lì parte della loro attività”. Non solo “abbiamo stipulato una convenzione con Ats Valpadana per creare a Crema, presso la nostra Asst, un corso di specializzazione per i medici di medicina generale”. Una decisione funzionale alla necessità di sanare le carenze. “In un momento in cui le risorse sono limitate è opportuno scegliere cosa fare”.

'Un'eccellenza della sanità'

Altro aspetto da valutare è “la convivenza delle attività ordinarie con quelle legate all'emergenza”. In una situazione che conta diverse difficoltà: “su tutte, appunto, la carenza di personale. Va detto che i nostri professionisti hanno risposto con un grande desiderio di lavorare per la salute”. In questo momento di difficoltà “non bisogna sforzarsi di fare tutto, ma di fare le cose che sappiamo fare bene. E il nostro ospedale vanta diverse eccellenze”. L'ombra delle elezioni regionali in programma per il 2023 “aprirà una fase ancora più delicata soprattutto in prospettiva delle decisioni che dovranno essere prese. Non voglio addentrarmi su questioni di natura politica, non mi competono. Ho sempre avuto nella mia esperienza un approccio tecnico. E tecnicamente la Lombardia si è sempre distinta per essere un'eccellenza della sanità, forse anche per questo ha pagato, sul versante delle polemiche oltre che dei numeri, il prezzo più alto durante l'emergenza pandemica”. Incalzata poi circa la decisione di recente assunta di trasferire il magazzino farmaceutico a Desenzano del Garda: “abbiamo dovuto prendere questa decisione valutando anche i rapporti già in essere con Coopservice per fare in modo che venisse garantita la continuità del servizio”.