Esplorazione spaziale. Chang’e-4 è atterrata, ora esplorerà la faccia nascosta della Luna

Non solo musicisti e scrittori, negli ultimi 50 anni il fascino del lato oscuro della Luna ha coinvolto anche gli scienziati cinesi. La sonda Chang’e-4 ha raggiunto un risultato storico: è atterrata alle 3.26 italiane ‘on the dark side of the moon”, il lato nascosto del nostro satellite: nel cratere di Von Karman, largo 2500 chilometri e profondo 13, nel bacino del Polo sud Aitken. Non era mai accaduto prima. Partita il 7 dicembre scorso dalla base spaziale di Xinchang, nel Sichuan, è stata trasportata in orbita da un razzo Lunga Marcia 3B.

Esplorazione robotica

Chang’ e-4 ha con sé un lander e un piccolo rover per studiare la superficie e la topografia del suolo. Molti gli esperimenti scientifici in programma, studiati da Germania, Svezia e paesi Bassi: spicca una mini biosfera per tentare la coltivazione di patata e Arabidopis, una pianta da fiore e uova del baco da seta. Per comunicare con la Terra la sonda dovrà interfacciarsi con Queqiao, il satellite lanciato lo scorso maggio. La missione precedente, Chang’e-3 è stata lanciata nel 2013, con l’obiettivo dell’esplorazione robotica della Luna. Non accadeva dai tempi di Luna 24, la missione sovietica destinata ad immagazzinare materiale lunare portata a termina tra il 9 ed il 22 agosto del 1976.