02-12-2020 ore 19:24 | Rubriche - Costume e società
di Sara Locatelli

Crema, oltre il buio. Al Racchetti e da Vinci un percorso contro la violenza sulle donne

Farsi maglia in una rete di protezione e prevenzione contro la violenza di genere: questo l’obiettivo dell’Iis Racchetti-da Vinci di Crema all’interno del progetto provinciale A scuola contro la violenza sulle donne promosso come scuola capofila dal liceo delle scienze umane ed economico sociale Sofonisba Anguissola di Cremona. Nella sua articolazione, nella prima fase appena conclusa, ha coinvolto docenti e genitori dell’istituto cremasco, unico aderente della nostra città, in due incontri formativi online. Il 24 novembre sulla Violenza di genere. Un fenomeno complesso. Il ruolo del centro antiviolenza nel percorso di uscita dalla violenza ed il 30 novembre sulla Violenza di genere. Focus scuola e famiglia. Il Centro antiviolenza e l'esperienza in ambito scolastico.

 

Oltre il buio

I due interventi sono stati coordinati dall’Associazione contro la violenza sulle donne di Crema; relatrici la psicologa Paola Uberti, la presidente Gianna Bianchetti e le volontarie Maddalena Botti ed Antonia Priori, portavoci di due iniziative della Commissione scuola, Rispetto 2.0 e Miaspettorispetto, volte a sensibilizzare e formare studenti e studentesse delle scuole di primo e secondo grado del nostro territorio. Significativo e intenso l’intervento dell’assessora alle Pari Opportunità Emanuela Nichetti: ha rilevato quanto sia fondamentale sollevare il velo di silenzio per andare ‘oltre il buio’, in considerazione del permanere di disparità evidenti a livello economico, politico e sociale che precludono la realizzazione fattiva della parità tra uomini e donne.

 

Identità di genere

La seconda fase prevede un intervento sui gruppi classe dell’istituto. L’obiettivo sarà aiutare a studentesse e studenti di raggiungere una maggiore consapevolezza della propria identità di genere. Verrà promossa una cultura scevra da pregiudizi che consenta di superare barriere culturali spesso legate al ruolo del genere femminile nei diversi contesti di vita. L’iniziativa è stata vissuta come preziosa occasione di riflessione e confronto. Sono state poste le basi di un percorso educativo che coinvolgerà scuola e famiglie in uno sviluppo armonico delle nuove generazioni. La scuola si conferma territorio privilegiato di formazione.

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