Quartieroni guida la Fondazione Comunitaria di Lodi: 'Al vaglio diverse proposte e progetti'

La Fondazione Comunitaria della provincia di Lodi ha un nuovo presidente. Si tratta di Alfio Quarteroni, matematico di fama internazionale e già Fanfullino d’Oro. Quarteroni è stato eletto all’unanimità dal nuovo consiglio direttivo, riunitosi giovedì 1 agosto. Per ora non sono ancora stati definiti comitato esecutivo, di destione del patrimonio o vicepresidenti. Il prossimo CdA sarà a settembre e verranno definite le nomine. Quartieroni ha ringraziato il suo predecessore Mauro Parazzi e i consiglieri della passata amministrazione, il prefetto di Lodi, Enrico Roccatagliata, e il sindaco Andrea Furegato.

‘Valorizzazione delle competenze’

Quartieroni ha commentato la sua nomina: “non avrei accettato se non avessi avuto la speranza di poter dare un contributo significativo. Non ho esperienza di amministrazione della cosa pubblica, ho però una grande esperienza nella valorizzazione delle competenze visto che penso di aver lanciato nel mondo dell’università e della ricerca migliaia di studenti e diverse centinaia di giovani ricercatori, molti dei quali rivestono oggi cariche importantissime in molte università internazionali. Credo anche di avere buone capacità di valutazione di proposte e progetti, dato che l’ho fatto in numerosissimi consessi, in Italia, in Europa e negli Stati Uniti. Sono certo che questo mi sarà molto utile nello scegliere, insieme al resto del consiglio, iniziative di valore e che possano poi nel tempo autosostenersi”.

Interesse inclusivo

Il nuovo presidente lavorerà dunque con libertà e spirito aperto. “Ragionerò senza condizionamenti o pregiudizi di carattere territoriale, politico, culturale o di genere, per sviluppare una visione strategica atta a promuovere nella nostra provincia iniziative ambiziose e sfidanti e che possano generare impatto duraturo e sostenibile. Sono certo che il consiglio ispirerà le proprie azioni alla promozione del bene comune, con la consapevolezza di essere portatori di un esclusivo interesse collettivo della nostra comunità”.