La comunità di Pandino ha celebrato i venticinque anni di sacerdozio di don Umberto Zaniboni. È stato accolto dall’amministrazione con il sindaco Piergiacomo Bonaventi. “Il tuo entusiasmo, la tua capacità di ascolto e la profondità del tuo ministero hanno accompagnato tante persone, anche lontano da qui. Eppure, nonostante il tempo e la distanza, Pandino ha sempre sentito vivo il legame con te, come un filo invisibile che unisce il tuo cammino sacerdotale alle radici che ti hanno visto fiorire. Oggi le cose sono profondamente cambiate e vediamo spesso molti ragazzi che non frequentano più la vita di comunità, le chiese e gli oratori”.
‘Testimonianza di fede’
“Se siamo in grado di guardare nel profondo, vediamo in loro quella stessa voglia di conoscere il mondo e di cercare il senso del proprio cammino, il desiderio autentico di relazioni vere, di valori solidi, di una luce che li guidi. Grazie per la tua testimonianza di fede. Ti ammiriamo per la tua gentilezza e per il sorriso che accompagna sempre ogni tuo gesto. Infiniti auguri per questo importante traguardo, nella certezza che, nel proseguo della tua missione, continuerai con la stessa forza e la stessa dedizione a prestare la tua opera al servizio di Dio e del prossimo”. A don Umberto la comunità ha donato una casula coi simboli della Madonna del Riposo e di santa Marta.